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Bif&st 2022: presentazione

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Cinema, teatro, fiction, libri e tanto altro

La tredicesima edizione del Bif&st – Bari International Film&Tv Festival si svolgerà da sabato 26 marzo a sabato 2 aprile nei Teatri Petruzzelli, Piccinni, Kursaal Santalucia e Margherita con una pre-inaugurazione il 25 marzo al Kursaal con l’anteprima del documentario Gianni Minà, una vita da giornalista, in cui Loredana Macchietti narra la storia professionale del giornalista, scrittore e regista torinese. Minà ha realizzato centinaia di reportage per la Rai, ha ideato e presentato programmi televisivi e ha girato film documentari su personaggi che hanno inciso profondamente nella società e nella storia dei loro paesi d’origine. E questo è solo un antipasto di quello che andrà in scena nella nove giorni barese nella suggestiva cornice del quadrilatero teatrale, che ospiterà un cartellone con proiezioni, mostre, premi, incontri, presentazioni di libri, laboratori e masterclass.
Anche quest’anno un programma ricchissimo. Si parte con gli otto film inseriti in “Anteprime internazionali”, selezionati fra la produzione mondiale più recente e totalmente inedite in Italia che verranno presentati nella sezione non competitiva in prima serata sullo schermo allestito nel Teatro Petruzzelli. Tra questi figura Hill of Vision di Roberto Faenza, scelto dalla direzione artistica presieduta da Felice Laudadio come film d’apertura, al quale seguiranno altre pellicole molto attese come il dramma bellico Operation Mincemeat di John Madden con Colin Firth e Gli Stati Uniti contro Billie Holiday, il biopic sulla più grande e seducente cantante nera di tutti i tempi firmato dal regista premio Oscar Lee Daniels.
Undici, invece, sono le pellicole provenienti da tutto il mondo in anteprima italiana o internazionale della sezione “Panorama Internazionale”, tra cui l’intenso romanzo di formazione La hija di Manuel Martin Cuenca e Ali & Ava – Storia di un incontro, film che ha incantato a Cannes 2021 nella Quinzaine des Réalisateurs, che ha consolidato lo status della regista Clio Barnard tra i più importanti filmmaker contemporanei della scena arthouse. La giuria che valuterà in film in concorso sarà composta dal regista Giuseppe Piccioni, dall’attrice Valeria Cavalli, dal regista Pif e dalle critiche Kristína Kúdelová e Cristiana Paternò, neo-presidente del Sindacato critici cinematografici (SNCCI). Agli 11 film del Panorama internazionale si aggiungerà – fuori concorso per l’iniziativa del Bif&st “Per l’Ucraina” organizzata con la collaborazione del Centro diritto internazionale dell’Università di Bari – l’opera prima Zabuti della regista Daria Onyshchenko – in programma al Petruzzelli alle 18.30 del 28 marzo – che nella stessa serata ritirerà per conto dei suoi colleghi ucraini il Premio Federico Fellini per i cineasti dell’Ucraina.
La 13esima edizione vede tra le novità il gradito ritorno di “Cinema&Fiction”, sezione non competitiva in cui verranno presentate opere di fiction (Tv movies, miniserie, serie televisive, docufiction ecc.) italiane e internazionali in anteprima nazionale, accompagnate da incontri con i protagonisti, tra cui Romanzo Radicale – Io sono Marco Pannella di Mimmo Calopresti con Andrea Bosca nei panni del noto politico e il thriller per il piccolo schermo Jugée coupable di Grégory Écale. Numerose le fiction coprodotte da Rai Fiction la cui direttrice, Maria Pia Ammirati, terrà a Bari una conferenza stampa per illustrare e mostrare le prossime produzioni, alcune delle quali realizzate in Puglia.
Il programma prosegue poi con i Premi al cinema italiano, assegnati ai lungometraggi prescelti fra tutti quelli distribuiti in sala o passati nei festival internazionali o nazionali nel periodo compreso fra settembre 2021 e febbraio 2022, e gli Incontri con i premiati al mattino al Petruzzelli, che vedranno protagonisti Margherita Buy, Nicola Piovani, Donatella Palermo, Fabrizio Ferracane e Lina Siciliano, Miriam Leone, Vinicio Marchioni, Giuseppe Tornatore. A Pier Paolo Pasolini il festival dedicherà un tributo, programmando due film a 100 anni dalla sua nascita – Mamma Roma di Pasolini e La Macchinazione di David Grieco – e un ciclo di cinque Lezioni sul Pasolini scrittore e poeta, cineasta e polemista, in collaborazione con l’Università degli Studi di Bari, con la partecipazione di Roberto Chiesi, Lea Durante, Pasquale Voza, Giovanni Giovannetti, Giona Tuccini, Silvio Parrello, Onofrio Romano. Ci saranno poi i consueti incontri e conferenze stampa al Teatro Margherita; gli Eventi Speciali; le sezioni collaterali Cinema e Libri, Cinema e Industria&Lavoro, e i laboratori sui Mestieri del Cinema.

Francesco Del Grosso

Riepilogo recensioni per sezione della tredicesima edizione del Bif&st

Anteprime Internazionali

L’arma dell’inganno – Operazione Mincemeat di John Madden

Hill of Vision di Roberto Faenza

Vous ne desirez que moi di Claire Simon

Fresh di Mimi Cave

Gli Stati Uniti contro Billie Holiday di Lee Daniels

Settembre di Giulia Louise Steigerwalt

Panorama Internazionale

Ali & Ava – Storia di un incontro di Clio Barnard

La hija di Manuel Martin Cuenca

Wolka di Árni Ólafur Ásgeirsson

The House di Rick Ostermann

Vetro di Domenico Croce

Tapirulàn di Claudia Gerini

Kerr di Tayfun Pirselimoğlu

Incontri con

Ennio di Giuseppe Tornatore

Il silenzio grande di Alessandro Gassmann

Leonora addio di Paolo Taviani

Tre piani di Nanni Moretti

Eventi Speciali

Diabolik dei Manetti Bros.

The Story of Film: A New Generation di Mark Cousins

Bella Ciao – Per la libertà di Giulia Giapponesi

Cinema, Industria & lavoro

En guerre di Stéphane Brizé

La loi du marché di Stéphane Brizé

Pasolini 100

La macchinazione di David Grieco

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