
Favolacce
L’opera seconda dei fratelli D’Innocenzo – premiata alla Berlinale 2020 – ne conferma il talento cinematografico e lo spessore dei contenuti.
L’opera seconda dei fratelli D’Innocenzo – premiata alla Berlinale 2020 – ne conferma il talento cinematografico e lo spessore dei contenuti.
Cinema sperimentale di grande impatto quello dei registi russi Ilya Khrzhanovskiy e Ilya Permyakov, visto alla Berlinale 2020.
Tutti i premi principali di una Berlinale 2020 dal programma quantomai ricco e variegato. E c’è gloria anche per il nostro paese…
La tragedia nucleare di Hiroshima nel pregnante documentario diretto da Rithy Panh, presentato in concorso alla Berlinale 2020.
Sin troppo ricca di metafore e perciò prevedibile, l’ultima opera diretta da Agnieszka Holland non convince sino in fondo. Alla Berlinale 2020.
In concorso alla Berlinale 2020 il cineasta malese Tsai Ming-liang porta l’ennesimo capolavoro, straordinariamente ricco di stile e spessore.
Un melodrammatico rapporto padre/figlia nel lungometraggio di Sally Potter, poco o nulla riuscito. In concorso alla Berlinale 2020.
Svolgimento fallimentare per la fatica cinematografica di Burhan Qurbani, dal titolo che evoca illustri ricordi. In concorso alla Berlinale 2020.
Dall’autore sudcoreano Hong Sang-soo un ritratto al femminile aggraziato e ricco di sensibilità. In concorso alla Berlinale 2020.
Il Mito di Orfeo ed Euridice nella versione postmoderna di Alexander Kluge e Khavn, ricchissima di sottotesti. Alla Berlinale 2020.