
Gemma Bovery
Una sorprendente commedia francese che si ispira a Flaubert, per raccontare stati d’animo e incertezze molto attuali.
Una sorprendente commedia francese che si ispira a Flaubert, per raccontare stati d’animo e incertezze molto attuali.
L’opera prima di Maya Forbes si distingue per originalità dei toni nel trattare la malattia mentale, grazie ad un grande Mark Ruffalo. Al Torino Film Festival.
Peter Strickland, analizzando le dinamiche di un rapporto saffico, realizza un’opera estetizzante ma priva della necessaria introspezione. Al Torino Film Festival.
Dal romanzo omonimo di Joe R. Lansdale, Jim Mickle realizza un noir “texano” dalle notevoli atmosfere, con un ottimo cast. Al Torino Film Festival 2014.
L’esordiente Jennifer Kent confeziona un horror archetipico e suggestivo ma non troppo originale nel suo sviluppo. In anteprima italiana al Torino Film Festival.
Da un romanzo di Dennis Lehane, il cineasta belga Michaël R. Roskam trae un apologo sulla propensione alla violenza dell’essere umano. In anteprima al Torino Film Festival.
Il cinema visionario di Shion Sono deflagra in un musical sui generis iperviolento e coloratissimo, presentato al Torino Film Festival 2014.
Un giovane talento musicale per un racconto di formazione che sembra un percorso di guerra. Il film di Damien Chazelle, presentato al Torino Film Festival, conquista la platea.
Il cineasta irlandese Ivan Kavanagh declina al meglio alcuni stereotipi del filone orrorifico, realizzando un prodotto altamente originale. Al Torino Film Festival 2014.
Una buona interpretazione di Reese Whiterspoon non salva “Wild” da difetti di regia e sceneggiatura, nonostante i nomi illustri. Film di chiusura al Torino Film Festival 2014.