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Premiato alla Mostra di Venezia 2020, il lungometraggio di Ana Rocha de Sousa rivela uno sguardo limpido su argomenti difficili.
Premiato alla Mostra di Venezia 2020, il lungometraggio di Ana Rocha de Sousa rivela uno sguardo limpido su argomenti difficili.
Dal cineasta russo Philipp Yuryev un racconto di formazione girato con grande sensibilità. Alle Giornate degli Autori di Venezia 77°.
Carlo Shalom Hintermann realizza un lungometraggio di gtrande impatto, con il supporto produttivo di Terrence Malick. A Venezia 77°.
Dal cineasta indiano Chaitanya Tamhane un riuscito racconto di formazione alla musica classica locale. Premiato a Venezia 77°.
Sperequazioni sociali nel futuro distopico ipotizzato da Michel Franco, nel suo crudo lungometraggio premiato a Venezia 77°.
Il lungometraggio di Chloé Zhao, vincitore del Leaone d’Oro a Venezia 77°, analizza in profondità le contraddizioni della società statunitense.
Tutti i premi principali dalla settantasettesima Mostra del Cinema di Venezia, in un’edizione dalla qualità inevitabilmente non elevatissima.
A Venezia 77° la profonda riflessione sul genere umano partorita da Lav Diaz, in un’opera che potrebbe spiazzare i suoi ammiratori.
La cineasta tedesca Julia von Heinz rievoca il proprio passato politico, realizzando però un’opera di scarso interesse. In Concorso a Venezia 77°.
Perfettamente coerente con la propria poetica, Emma Dante realizza un’opera seconda al femminile ricca di sensibilità. In Concorso a Venezia 77°.