
(Re)Visioni Clandestine #60: Todo modo
La spietata critica politica del film di Elio Petri – datato 1976 – finisce sotto la sguardo attento della nostra rubrica “revisionista”.
La spietata critica politica del film di Elio Petri – datato 1976 – finisce sotto la sguardo attento della nostra rubrica “revisionista”.
La nostra rubrica “revisionista” indirizza stavolta lo sguardo verso il melodramma di culto diretto nel 1993 da David Cronenberg.
Il classico firmato Stanley Donen con Ingrid Bergman e Cary Grant finisce sotto la lente d’ingrandimento della nostra rubrica “revisionista”.
Uno dei più celebri tra i gialli firmati in passato dai fratelli Vanzina finisce nello spietato mirino della nostra rubrica “revisionista”.
Il lungometraggio “pasoliniano” di Aurelio Grimaldi – datato 1994 – cattura lo sguardo attento della nostra rubrica revisionista.
Il pruriginoso cartoon di Gioacchino Libratti – datato 1975 – finisce sotto l’implacabile occhio della nostra rubrica “revisionista”.
L’ambizioso lungometraggio di Brunello Rondi – datato 1976 – finisce impietosamente sotto la lente della nostra rubrica “revisionista”.
La bislacca titolazioe italiana di uno dei film del celebre mulo parlante diventa oggetto di riflessione della nostra rubrica “revisionista”.
La nostra rubrica “revisionista” si sofferma stavolta sullo pseudo-cult realizzato da Emilio P. Miraglia all’alba degli anni Settanta.
Il fantasy diretto da Rob Cohen nel 1996 finisce nel mirino della nostra rubrica “revisionista”, nonostante la presenza in voce di Sean Connery.