Di necessità virtù
Diventato da un decennio a questa parte un appuntamento importante nel circuito festivaliero, il Bif&st – Bari International Film Festival non poteva mancare all’appello nemmeno in un’annata così complessa come questa, nella quale le note cronache pandemiche hanno impedito a moltissime manifestazione analoghe di andare in scena nella peggiore delle ipotesi, oppure di svolgersi regolarmente nel periodo inizialmente designato. Quella pugliese è una di queste, posticipata da marzo a fine agosto per consentire all’undicesima edizione di tenersi, seppur con una serie di effetti collaterali che hanno per cause di forza maggiore cambiato l’assetto originale, senza però intaccare la qualità di un palinsesto che, anche se ridisegnato in tempi record, resta sulla carta davvero interessante e variegato. Il tutto nel pieno rispetto del protocollo anti-Covid per limitare gli accessi con prenotazioni online e tracciamento delle presenze, consentendo così al festival di svolgersi in sicurezza.
Ed eccoci qui a parlare di una summer special edition che si è andata a collocare (22 – 30 agosto) in un’agenda particolarmente fitta di eventi cinematografici (tra cui la Mostra internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro) che precedono la kermesse veneziana (2 – 12 settembre), che costringerà gli addetti ai lavori e il pubblico a delle dolorose scelte. Ciò non ci ha impedito però di presenziare alla manifestazione barese, quest’ultima costretta a un sostanziale ridimensionamento del programma, con un numero inferiore di opere a comporre la line-up e di ospiti presenti nel corso della nove giorni, un cambio di locations con la rinuncia alla storica sede del Teatro Petruzzelli a favore di un paio di arene a cielo aperto allestite in suggestive zone della città (la Corte del Castello Svevo e in Piazza Prefettura) e l’appoggio di sale indoor al Multicinema Galleria, al Teatro Piccinni e al Teatro Margherita, laddove troverà spazio la mostra fotografica dedicata a Mario Monicelli con gigantografie messe a disposizione dalla Cineteca Nazionale del Centro Sperimentale di Cinematografia. Il regista capitolino sarà omaggiato anche con una rassegna di pellicole da lui dirette (tra cui la versione restaurata de La ragazza con la pistola, girata in alcune località pugliesi e scelta per aprire il festival nella giornata inaugurale) e da una serie di eventi speciali.
L’arena di Piazza Prefettura ospiterà poi le altre anteprime serali, alcune delle quali molto attese, a cominciare da Il giorno sbagliato di Derrick Borte, con il premio Oscar Russell Crowe protagonista di un thriller psicologico molto attuale che esplora il fragile equilibrio di una società spinta al limite. Da segnalare anche il tesissimo thriller-psicologico Les traducteurs di Régis Roinsard (con Lambert Wilson, Olga Kurylenko, Riccardo Scamarcio) e il duro poliziesco Police di Anne Fontaine. A pochi metri di distanza, al Teatro Piccinni, troveranno spazio i titoli della sezione “Panorama Internazionale”, nella quale verranno presentati in concorso 13 opere provenienti da tutto il mondo, tra cui il period-drama a sfondo bellico The Song of Names di François Girard e Free Country, il remake con Christian Alvart rivisita il film spagnolo La isla minima immergendo due investigatori in acque agitate, in una Germania appena riunificata. Ad assegnare i riconoscimenti sarà la giuria presieduta da Alessandro Laterza e composta da Mariangela Barbanente, Oscar Iarussi, Silvia Napolitano e Alessandro Piva. Non mancheranno ovviamente il titoli fuori concorso (tra cui Semina il vento di Danilo Caputo) e quelli vincitori dell’ItaliaFilmFest, sezione dedicata al cinema made in Italy (con riconoscimenti a Il traditore, Hammamet e Il signor Diavolo).
Francesco Del Grosso
Riepilogo recensioni per sezione dell’undicesima edizione del Bif&st
Panorama Internazionale
Free Country di Christian Alvart
Nocturnal di Nathalie Biancheri
The Song of Names di François Girard
Sympathy for the Devil di Guillaume de Fontenay
Inherit the Viper di Anthony Jerjen
Three Summers di Sandra Kogut
Anteprime Internazionali
Les traducteurs di Régis Roinsard
Il giorno sbagliato di Derrick Borte
Police di Anne Fontaine
La vita straordinaria di David Copperfield di Armando Iannucci
ItaliaFilmFest – Lungometraggi in concorso
Hammamet di Gianni Amelio
Il traditore di Marco Bellocchio
Il signor Diavolo di Pupi Avati
Gli anni più belli di Gabriele Muccino
Il primo Natale di Ficarra e Picone
Martin Eden di Pietro Marcello
The Nest di Roberto De Feo
A mano disarmata di Claudio Bonivento
Figli di Giuseppe Bonito
5 è il numero perfetto di Igort
L’immortale di Marco D’Amore
18 regali di Francesco Amato
Pinocchio di Matteo Garrone
Tributo a Mario Monicelli