Una settima edizione memorabile
Per quanto negli anni dell’illuminata gestione portata avanti da Michele De Angelis e Simone Starace avesse riguadagnato punti anche il capitolino Fantafestival, tornato ora a una dimensione più “provinciale”, sono altri e già da parecchio i festival italiani dove i cultori dell’immaginario fantastico possono trovare pane per i loro denti, immergendosi con pari godimento sia nel cinema del passato che nelle proposte più interessanti del panorama contemporaneo. Qualche nome? Tra tutti il Ravenna Nightmare, S+F a Trieste, il Noir in Festival e naturalmente il Monsters – Fantastic Film Festival, che quest’anno abbiamo seguito con particolare passione.
La settima edizione svoltasi a Taranto tra il 25 e il 30 novembre 2024 si è infatti distinta sia per la qualità della selezione che per uno sguardo retrospettivo di tutto rispetto, coi diversi capolavori che il direttore artistico Davide Di Giorgio (storica penna della rivista Sentieri Selvaggi) ha voluto riproporre sul grande schermo: su tutti Sei donne per l’assassino di Mario Bava e il cult assoluto Godzilla del maestro Ishiro Honda, di cui è stata proiettata la versione restaurata in 4K grazie a una collaborazione con l’Istituto Giapponese di Cultura – Japan Foundation. Da apprezzare poi l’omaggio a Jean Rollin e la riscoperta di piccole chicche, come The Immigrant di Fabrizio Laurenti.
Molto varia e “appetitosa” anche la scelta delle opere contemporanee, con uno sguardo rivolto all’ibridazione dei generi e al “perturbante” cinematografico presente tanto in concorso che nella sorprendente sezione Vortex, capace di spaziare dall’adorabile e cinefila bizzarria dell’australiano The Waves of Madness all’emergere in Asia di altre poetiche personali, vedi il cortometraggio Void del cineasta nipponico Yusuke Iwasaki oppure quelli del binomio formato a Singapore da Mark Chua e Lam Li Shuen, autori nella fattispecie di A Man Trembles, Chomp It! e The Inescapable Desire of Roots.
Tanta la creatività sfoggiata poi in concorso, sia tra i corti che i lungometraggi, perciò ci limiteremo, per amore di sintesi, ad offrirvi qui un breve prospetto dei premi.
Arriva dall’Africa il lungometraggio vincitore del premio come miglior film della settima edizione di Monsters – Fantastic Film Festival. Si tratta di The Weekend del regista nigeriano Daniel Oriahi, presentato in Puglia in prima nazionale. “Per aver saputo giocare sapientemente con gli archetipi dell’horror in modo familiare ma non prevedibile, integrando realtà e tradizioni locali in un film dal respiro internazionale con grande potere di intrattenimento”, così si legge nella motivazione della giuria composta dal regista Mariano Baino (del quale è stato presentato peraltro, in prima nazionale, il nuovo e attesissimo lavoro: Astrid’s Saints), dall’attrice e sceneggiatrice Coralina Cataldi-Tassoni e dal regista Fabrizio Laurenti. Per quanto riguarda la sezione cortometraggi, il premio per il miglior film è andato al belga Entrails of Savage Capitalism di Julian Cescotto, presentato in prima mondiale al festival. La giuria composta dal regista Ivan Saudelli, dal distributore Paolo Ferretti e dal programmer e conservatore Anthony Ettorre ha espresso la seguente motivazione: “Per la brutale semplicità e l’ansiogena efficacia narrativa che costringono lo spettatore a subire, senza via di scampo, una presa di coscienza sociale attraverso una coraggiosa e disturbante satira politica”.
Stefano Coccia
Riepilogo recensioni per sezione della settima edizione del Monsters – Fantastic Film Festival
Concorso Lungometraggi
A Mother’s Embrace di Christian Ponce
Else di Thibault Emin
The Weekend di Daniel Oriahi
Concorso Cortometraggi
Erant, un racconto di leggende valdostane di Enrico Granzotto
Anthill di William Holten
Dispensary of Death di Simon O’Neill
Suck di Takuya Miyara
Starr di Riccardo Grippo
Entrails of Savage Capitalism di Julian Cescotto
Umbra di Pablo Otero
Playing God di Matteo Burani
Next Please di Eva Bonnevits
Vortex
Void di Yusuke Iwasaki
The Waves of Madness di Jason Trost
Chomp It! di Mark Chua e Lam Li Shuen
The Inescapable Desire of Roots di Mark Chua e Lam Li Shuen
Nuove tendenze
In a Violent Nature di Chris Nash
Kill di Nikhil Nagesh Bhat
Il bacio delle vampire
The Immigrant di Fabrizio Laurenti
Eventi
Astrid’s Saints di Mariano Baino