Il cinema nel cuore della Maremma
In un anno si sono già compiuti dei passi avanti per la kermesse toscana e noi – in quanto media partner – non solo ve ne renderemo conto, ma ve li racconteremo in diretta coinvolgendovi in incontri, visioni, spettacoli, mostre e masterclass. Dai tre giorni della prima edizione, nel 2019 il Saturnia Film Festival arriva a cinque, toccando ogni data una tappa diversa. Si parte il 31 luglio con una proposta molto particolare, che unisce spettacolo dal vivo e palati fini. Alle 19 presso la Cantina dei Vignaioli del Morellino di Scansano scatta il chi è di scena per Bianca Nappi, che fa rivivere “La sua grande occasione” di Alan Bennett, estratto della silloge teatrale intitolata Talking Heads. «Lesley è una giovane aspirante attrice, che in un comico e spumeggiante monologo ci racconta le sue (dis)avventure, di fatto assai marginali, nel mondo del cinema. Da un set di un film famoso di Roman Polansky, in cui interpreta una “donna sul calesse”, a incontri festaioli in cui tenta di racimolare ingaggi, fino ad un film di un regista tedesco che, forse, le proporrà, finalmente, la sua grande occasione, Lesley è pronta a darsi tutta, anima e soprattutto corpo, per la settima arte» (dalla scheda). Si intuisce da queste ultime parole come ci sia un link proprio col cinema. Inoltre, la manifestazione, ideata da Antonella Santarelli (architetto, regista e organizzatrice di eventi cinematografici), con la direzione artistica del regista Alessandro Grande (vincitore del David di Donatello 2018 con il corto Bismillah) vuole porre al centro la produzione breve, ma al contempo creare delle connessioni tra arti e artisti. In quest’ottica la prima sera si prosegue alle 22 in Piazza Vittorio Veneto a Saturnia con “Aspettando il Saturnia Film Festival” in cui saranno proiettati i corti vincitori della passata edizione alla presenza di alcuni autori, tra cui Matteo Nicoletta e Riccardo Antonaroli (premio del pubblico) e Francesco D’Ascenzo che presenterà il trailer del suo nuovo lavoro, un documentario dal titolo Qualcosa Rimane, basato sulle testimonianze di personaggi celebri italiani come la ballerina Carla Fracci.
Giovedì 1 agosto ci si trasferisce a Manciano per un aperitivo con il vernissage della mostra di acquarelli “Volti del Cinema” dell’architetto Paolo Maccari presso il ristorante La Filanda a Manciano. Alle 21.30 il programma si sposterà in piazza della Rampa a Manciano per dare il via alle proiezioni dei corti in concorso dell’edizione 2019. Durante la serata saranno proiettati anche 3 book trailer creati in collaborazione con gli studenti delle terze medie dell’Istituto Comprensivo Pietro Aldi di Manciano, realizzati durante i Laboratori di Cinema 2019 organizzati dal presidente della kermesse. Terzo giorno e terza corsa per approdare a Rocchette di Fazio nel comune di Semproniano. Ad anticipare le proiezioni di turno una degustazione di vini e prodotti tipici locali per le vie del borgo storico con la mostra fotografica “Gente di Maremma” di Diego Ponzuoli.
Nel weekend continua la formula itinerante: protagonista è Motemerano, dove alle 18 è prevista la visita alla Cantina di Caino Montemerano con una degustazione di piatti del cuoco stellato Valeria Piccini e la mostra delle Porcellane di Tondo Fiorentino Firenze, ispirate a scene di celebri film, nel Giardino di Caino, Montemerano. Alle 21.30 in piazza del Castello largo alle visioni.
La giornata conclusiva, domenica 4 agosto, si aprirà con due masterclass (ingresso libero): la prima alle ore 11 focalizzata sulla “Distribuzione del Cortometraggio” tenuta dal presidente di giuria Paolo Orlando, direttore della distribuzione Medusa Film. Alle 12 invece scatta una tavola rotonda incentrata su “Il Cinema Breve”, con i filmmakers selezionati, la giuria (oltre al presidente già citato, abbiamo il montatore e regista Jacopo Quadri, Manuela Rima di Rai Cinema, i produttori Alessandro Amato, Luca Marino, Luigi Chimienti e gli attori Sabrina Paravicini e Raffaele Buranelli) e il direttore artistico Alessandro Grande nella Sala Congressi Terme di Saturnia Spa&Golf Resort. Alle 18 presso la Sala Bartolini di proprietà Banca Tema in Via Aldobrandeschi a Saturnia è in programma la presentazione del libro “La Grande Guerra” intitolata come il film di Mario Monicelli, a cura di Lucia Baldini e Stefano Maffei. Nella prospettiva dei rimandi e interdisciplinarietà, dal 31 luglio saranno esposte presso il Polo Culturale Pietro Aldi le foto inedite di Mario Maffei, aiuto regia di Monicelli, scattate durante le riprese del film. La giornata di domenica si conclude nella suggestiva location delle Terme di Saturnia, main partner insieme al Comune di Manciano, Comune di Semproniano e Medusa Film. La serata sarà presentata dall’attore Matteo Nicoletta (conduttore d’eccezione anche negli altri appuntamenti), affiancato dall’attrice Karin Proia, madrina della serata. Evento speciale il lavoro breve, Sveglia, diretto da Matteo Branciamore.
Ci teniamo a fornirvi un dato molto rilevante, pur essendo solo al secondo anno, il festival ha ricevuto circa 600 titoli iscritti da tutto il mondo, da cui ne sono stati selezionati sedici distribuiti nelle quattro sezioni competitive: Fiction Italia, Documentari, Animazione, Fiction Internazionale. Non resta che immergerci in questo tour tra le bellezze dei borghi, esaltate dall’arrivo della Settima Arte, e a voi seguirci in ogni tappa su questi schermi e se vorrete anche dal vivo.
Maria Lucia Tangorra
Riepilogo recensioni della seconda edizione del Saturnia Film Festival
Concorso Cortometraggi
Mercurio di Michele Bernardi (Animazione)
Si sospetta il movente passionale con l’aggravante dei futili motivi di Cosimo Alemà (Fiction Italia)
Fauve di Jeremy Comte (Fiction Internazionale)
Lucy di Roberto Gutiérrez (Fiction Internazionale)
Inanimate di Lucia Bulgheroni (Animazione)
Mon amour, mon ami di Adriano Valerio (Documentari)
Night Dancing di Barney Cokeliss (Fiction Internazionale)
My Tyson di Claudio Casale (Documentari)
Fuori Concorso
Sveglia di Matteo Branciamore
Bismillah di Alessandro Grande
Il ragazzo che smise di respirare di Daniele Lince
The Best of 2018
Cani di razza di Matteo Nicoletta e Riccardo Antonaroli
Mother di Rodrigo Sorogoyen
Diari di Bordo
Approfondimenti
Intervista ad Alessandro Grande