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Fantafestival 2022: presentazione

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Al Nuovo Cinema Aquila, tra presenze che contano e assenze che pesano

Si torna al Nuovo Cinema Aquila, dal 1° al 5 giugno. E parallelamente sulla piattaforma che ospita i cortometraggi, formula già felicemente sperimentata negli anni scorsi. Insomma, sta per prendere il via la quarantaduesima edizione di uno dei festival più amati della capitale, il Fantafestival. Ma quest’anno quella che dovrebbe essere una gran bella notizia ci lascia una sensazione agrodolce: purtroppo qualche mese fa ci ha lasciati Michele De Angelis. All’improvviso, con un colpo di scena che ci saremmo volentieri risparmiati, non essendo uno dei suoi magnifici lavori cinematografici. Lui, co-direttore del festival, aveva messo un impegno straordinario in quel progetto volto a far tornare la kermesse capitolina ai livelli di un tempo. Valicando così, con ardore e competenza, quelle frontiere dell’immaginario da cui erano scaturite edizioni di notevole pregio, rispetto ad esempio allo stato di abbandono in cui era piombato il festival una dozzina di anni fa.
Adesso il timone resta saldo nelle mani di Simone Starace, l’altro direttore della longeva manifestazione cinematografica, che ci sembra abbia già fatto parecchio per adempiere al duplice impegno preso: da un lato onorare nel miglior modo possibile la memoria di Michele, in questo Fantafestival 2022 che sarà a lui dedicato, dall’altro farlo attraverso una selezione che ripaghi qualitativamente le aspettative degli appassionati.

Da parte nostra non saremo da meno. CineClandestino riconferma infatti per l’occasione una media partnership, che ci porterà a coprire con attenzione la maggior parte degli eventi. Senza contare che il sottoscritto, assieme alla scrittrice Cristiana Astori e al regista Roberto De Feo, è stato chiamato a far parte della giuria di un concorso internazionale lungometraggi, che forte di soli quattro titoli promette comunque scintille. Anche una presenza italiana, quest’anno: Francesco Picone con l’horror Dead Bride. Proposte molto interessanti, almeno sulla carta, sono pure 2551.01 dell’austriaco Norbert Pfaffenbichler e Knocking della svedese Frida Kempff. Da segnalare infine The Day I Found a Girl in the Trash di Michał Krzywicki, a riprova del fatto che la Polonia, oltre a un cinema autoriale di riconosciuta levatura e importanza, si sta imponendo negli ultimi anni anche per produzioni di genere sofisticate, originali, apprezzabilmente ricche di contaminazioni.

Tutto ciò soltanto per parlare del concorso lungometraggi. Oltre ai già menzionati corti visibili online, saranno diversi altri gli appuntamenti da tenere d’occhio. A partire dal primo giorno, quando verrà proiettato il nuovo film di un autore di culto come Fabrice du Weltz, Inexorable. E poi le stuzzicanti retrospettive: “Girl’s Revenge”, ad esempio, con recuperi davvero imperdibili tipo Femmine carnivore, pellicola del 1972 proposta in collaborazione con il Centro Ceco di Roma; ed ovviamente la retrospettiva “Amazing Journey” che avrà quale evento di punta la riproposizione del cult assoluto The Rocky Horror Picture Show.
A prescindere poi dal titolo già segnalato per il concorso, ci sarò spazio anche per gli italiani. Ed è quindi con un certo entusiasmo che vi segnaliamo il film di chiusura, inserito a sua volta nella sezione “Ritorno alle origini”, ovvero A Classic Horror Story di Roberto De Feo e Paolo Strippoli.

Stefano Coccia

Riepilogo recensioni dalla 42esima edizione del Fantafestival

Concorso lungometraggi

Knocking di Frida Kempff

2551.01 di Norbert Pfaffenbichler

Dead Bride di Francesco Picone

The Day I Found a Girl in the Trash di Michał Krzywicki

Concorso cortometraggi

Checkpoint di Jason Sheedy

The Last Christmas di Ryan Port

Moja di Kenichi Ugana

The Tenant di Lucas Paulino e Ángel Torres

Pluto di Ivan Saudelli

Fuori concorso

Inexorable di Fabrice du Weltz

The Innocents di Eskil Vogt

Retrospettiva “Ritorno alle origini”

A Classic Horror Story di Roberto De Feo e Paolo Strippoli

Retrospettiva “Girl’s Revenge”

Femmine carnivore di Zbyněk Brynych

Approfondimenti

Palmares

intervista a Michał Krzywicki

Intervista a Dagmara Brodziak

Intervista a Francesco Picone

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