Una sei giorni di Milano dalle tinte noir
Sarà Daniel Pennac, vincitore del Raymond Chandler Award 2023 e autore della celebre saga editoriale di Malaussène, il protagonista della giornata inaugurale della 33esima edizione del Noir in Festival, in programma a Milano dal 1 al 7 dicembre 2023. Diretta da Giorgio Gosetti, Marina Fabbri e Gianni Canova (Delegato IULM), la kermesse meneghina dedicata alle diverse sfumature del noir proporrà al pubblico una sei giorni ricca di proiezioni ed incontri con grandi esponenti del mondo della Settima Arte e della letteratura tra cui gli autori dei romanzi italiani di genere candidati al Premio Giorgio Scerbanenco.
Sul versante cinema sono otto i film del concorso internazionale, tutti in anteprima italiana e in proiezione al Cinema Arlecchino, ai quali si vanno ad aggiungere sette eventi speciali, alcuni fuori concorso e i sei i film finalisti per il Premio Claudio Caligari per la migliore opera italiana di genere dell’anno tra cui Come pecore in mezzo ai lupi di Lydia Patitucci, Denti da squalo di Davide Gentile e L’ultima notte di amore di Andrea Di Stefano. Le pellicole in gara verranno proiettate fra il 2 e il 5 dicembre a Milano nella Sala dei 146 di IULM 6, alla partecipazione degli autori. A scegliere il vincitore sarà una giuria popolare di 80 giovani studenti e di appassionati, guidata da professionisti del settore (Brando De Sica, Nicole Bianchi e Maurizio Di Rienzo).
Tra le opere in concorso, chiamate a contendersi l’ambito Black Panter Award assegnato da una giuria composta dal regista spagnolo Jaume Balagueró, dalla fondatrice e cantante per il progetto La Rappresentante di Lista Veronica Lucchesi e dal fondatore e co-direttore del FrightFest di Londra Paul McEvoy, ci sarà quest’anno anche una produzione battente bandiera tricolore, ossia Runner di Nicola Barnaba con Matilde Gioli e Francesco Montanari. La pellicola del regista italiano se la dovrà vedere con degli agguerriti contendenti tra cui The Goldman Case di Cédric Kahn, A Man of Reason del sudcoreano Jung Woo-sung e Critical Zone di Ali Ahmadzadeh, vincitore del Pardo d’oro all’ultimo Festival di Locarno. Tra gli eventi fuori competizione molto attesi ci sono il nuovo film di Neil LaBute Out of the Blue con Ray Nicholson (figlio d’arte) e Diane Kruger e la serie d’animazione Italica Noir: i ferri del mestiere dedicata alla Mala milanese e narrata da Jake La Furia.
Tra gli ospiti particolari e gli eventi irrinunciabili di questa edizione possiamo suggerire l’incursione nel mondo musicale: con il libro di Giovanni Robertini («Linus» e «Rolling Stone») Morte di un trapper (Harper Collins); la presenza di Nina Zilli che affianca la scrittrice e regista Cinzia Bomoll con la lettura di brani di Non dire gatto (Ponte alle Grazie); Pivio che racconta la musica del noir realizzata con Aldo De Scalzi (e i vinili di Diabolik). E ancora, la serata dedicata dal Centre Culturel Français a Daniel Pennac con la proiezione de Il Paradiso degli orchi (di Nicolas Bary, con Bérénice Bejo ed Emir Kusturica) e la “riscoperta” di uno dei film più sorprendenti di Marco Bellocchio, Sangue del mio sangue, intensa e personale indagine storica su una monacatura forzata nel ’600 ed eco del più noto episodio manzoniano.
Francesco Del Grosso
Riepilogo recensioni per sezioni della 33esima edizione del Noir in Festival
Concorso Internazionale
Parmi nous di Sofia Alaoui
The Goldman Case di Cédric Kahn
The City di Amit Ulman
A Man of Reason di Jung Woo-sung
Operation Napoleon di Óskar Þór Axelsson
Femme di Sam H. Freeman e Ng Choon Ping
Fuori Concorso
Out of the Blue di Neil LaBute
Premio Claudio Caligari
Come pecore in mezzo ai lupi di Lydia Patitucci
Mia di Ivano De Matteo
Denti da squalo di Davide Gentile
L’ultima notte di amore di Andrea Di Stefano
Eventi Speciali
Sangue del mio sangue di Marco Bellocchio