Trent’anni di brividi
Avrebbe dovuto tenersi a dicembre 2020, ma le note cronache pandemiche hanno impedito il regolare svolgimento del Noir in Festival, la più conosciuta e amata manifestazione dedicata al genere mystery in tutte le sue forme: cinema, letteratura, televisione e new media. La kermesse lombarda diretta da Giorgio Gosetti, Marina Fabbri e Gianni Canova ha deciso pertanto di posticipare ai primi mesi del 2021 i festeggiamenti della sua 30esima edizione, che andrà in scena online da lunedì 8 a sabato 13 marzo (con una giornata di pre-apertura dedicata al cinema italiano domenica 7 marzo). In attesa di tornare in presenza, il festival si è dovuto adeguare ai tempi, emigrando anch’esso sulla rete, nel suo caso sulla piattaforma sulla piattaforma MYmovies.it, sui social network (Facebook, Instagram, YouTube) e sul sito ufficiale. Idealmente il suo cuore rimarrà come negli anni scorsi a Milano e Como grazie alla collaborazione di IULM – Università di Milano, delle librerie Feltrinelli e degli Amici di Como. Ma in realtà sarà proprio sulla Rete che si vedranno i film, si incontreranno i grandi protagonisti, si svolgeranno gli incontri con registi e scrittori. Il tutto all’insegna di un palinsesto dalla doppia anima: quella letteraria da una parte e quella cinematografica dall’altra.
Il fil rouge di un’edizione che prende volutamente il via nella giornata internazionale della donna è certamente il prepotente affacciarsi del talento femminile nel mondo del noir: autrici, personaggi, storie che cambiano radicalmente il punto di vista e che hanno quest’anno un riferimento nel centenario della nascita di Patricia Highsmith. È naturale quindi partire da una riflessione sull’evoluzione del noir al femminile con alcune scrittrici come Gabriella Genisi, Margherita Oggero, Grazia Verasani, Rosa Teruzzi, Antonella Lattanzi, Francesca Serafini e Nicoletta Vallorani.
Ma al Noir in Festival incontreremo anche: il vincitore del Raymond Chandler Award, l’irlandese John Banville; la regista-rivelazione del decennio, Jennifer Kent; due maestri dell’eccesso visuale come Kurosawa Kiyoshi e Brian Yuzna; la regina del giallo scandinavo, Camilla Läckberg; la “madre” di Pedra Delicado, Alicia Giménez-Bartlett; tre campioni del noir italiano come Roberto Costantini, Maurizio De Giovanni, Gianrico Carofiglio e un outsider d’eccezione come Nicola Lagioia; e due protagonisti internazionali come Charlotte Link e Anthony Horowitz. E nel gran finale della serata dedicata ai premiati dell’anno, due autori che hanno legato la loro storia al Noir in Festival, dal lungometraggio d’esordio Piano 17 fino al tanto atteso Diabolik: i Manetti Bros.
Sono sei i titoli internazionali in concorso tra cui la giuria (Carlo Degli Esposti, Camilla Filippi, Gianluca Maria Tavarelli) assegnerà il Black Panther Award al miglior film. Tra questi figurano il thriller psicologico Gatecrash di Lawrence Gough e il torbido poliziesco Unidentified del rumeno Bogdan George Apetri. Sei anche i film italiani del 2020 scelti per il “Premio Caligari” e giudicati dalla giovane giuria di 90 studenti IULM e amanti del cinema, guidata da Claudio Giovannesi. Tra le pellicole selezionate non potevano mancare L’immortale di Marco D’Amore e il pluridecorato Favolacce dei fratelli D’Innocenzo.
Spazio anche al fuori concorso con alcuni eventi speciali che andranno ad arricchire la line-up, a cominciare dall’anteprima dei primi due episodi della serie scandinava Hammarvik – Amori e altri omicidi per finire con il documentario Fulci Talks di Antonietta De Lillo con una esplosiva “autobiografia uncut” del maestro del cinema di genere, Lucio Fulci, l’autore a cui il Noir in Festival dedica il suo omaggio con cinque titoli diventati di culto (su tutti Non si sevizia un paperino).
Francesco Del Grosso
Riepilogo recensioni per sezioni della 30esima edizione del Noir in Festival
Concorso
The Spellbound di Pascal Bonitzer
Wildland di Jeannette Nordhal
No matarás – Non uccidere di David Victori
Unidentified di Bogdan George Apetri
Gatecrash di Lawrence Gough
Karnawal di Juan Pablo Félix
Fuori Concorso
Bastardi a mano armata di Gabriele Albanesi
Les apparences di Marc Fitoussi
Eventi Speciali
Fulci Talks di Antonietta De Lillo
Premio Claudio Caligari
Favolacce di Damiano e Fabio D’Innocenzo
Il buco in testa di Antonio Capuano
L’immortale di Marco D’Amore
The Shift di Alessandro Tonda
Villetta con ospiti di Ivano De Matteo
Omaggio a Lucio Fulci