In equilibrio tra passato e presente
Passano gli anni e le difficoltà economiche e organizzative nell’organizzare un festival aumentano sempre di più, eppure il Bergamo Film Meeting è sempre lì pronto a rispondere presente con un’edizione qualitativamente all’altezza della suo blasone e in grado di offrire al pubblico e agli addetti ai lavori una line-up di prim’ordine. La 43esima della sua storia, che andrà in scena dall’8 al 16 marzo 2025 sugli schermi del Cinema Teatro del Borgo e dell’Auditorium di Palazzo Libertà nella sua nuova veste e la Sala dell’Orologio, non è da meno. La nove giorni, con 160 film tra corti e lungometraggi, sarà un consueto crocevia del cinema internazionale, proponendo ospiti, incontri, eventi speciali, webinar, masterclass, percorsi di visione per le scuole e numerose iniziative.
Il risultato è un viaggio attraverso stili, linguaggi e sensibilità diverse, in cui il pubblico avrà l’opportunità non solo di assistere a proiezioni di grande valore artistico, ma anche di lasciarsi sorprendere, di esplorare territori cinematografici meno battuti e di confrontarsi con idee e narrazioni inedite. La varietà delle proposte in programma è un invito a creare il proprio percorso di visione e a guardare il cinema come uno strumento di conoscenza, capace di unire, emozionare e far riflettere. Consapevole dell’importanza di mantenere vivo il dialogo tra tradizione e contemporaneità, la kermesse lombarda, accanto ai grandi maestri, darà spazio a nuove voci e talenti emergenti. Ed è proprio in questo equilibrio tra passato e futuro che risiede la forza della manifestazione che Cineclandestino seguirà in presa diretta con recensioni e approfondimenti dei nostri inviati sul campo.
Il programma prevede due sezioni competitive, la Mostra Concorso dedicata ai lungometraggi di finzione e Visti da Vicino dedicata al documentario; la retrospettiva su Otar Iosseliani (1934 – 2023); l’omaggio al cinema del regista polacco Wojciech Jerzy Has, nel centenario della sua nascita; il consueto focus sul nuovo cinema europeo contemporaneo Europe, Now!, con le personali di due registi da scoprire e riscoprire, Alice Nellis (Repubblica Ceca) e Christian Petzold (Germania), che viene arricchito da una selezione dei film di diploma delle scuole di cinema europee che aderiscono al Cilect – realizzata in collaborazione con la Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti di Milano – e da Europe, Now! Film Industry Meetings (12 – 13 marzo), le due giornate rivolte ai professionisti di settore; Cinema d’animazione: AnReal, con una selezione di film che esplorano l’evoluzione del documentario animato; la sezione Kino Club, per i giovani spettatori; le collaborazioni con i festival Animest (Romania), Cactus Film Fest (Aosta), Festival ORLANDO (Bergamo); il consueto passaggio di testimone con Bergamo Jazz; la sezione Incontri: Cinema e Arte Contemporanea curata da The Blank, che vede protagonista la visual artist Eva Giolo; oltre al Daily Strip, l’appuntamento con alcuni tra i migliori illustratori del panorama italiano del fumetto.
Francesco Del Grosso
Riepilogo recensioni per sezioni della 43esima edizione del Bergamo Film Meeting
Mostra Concorso
March to May di Martin Pavol Repka
Tarika di Milko Lazarov
Gina di Ulrik Kofler
My Fathers’ Daughter di Egil Pedersen
Visti da Vicino
The Labour of Pain and Joy di Karoliina Gröndahl
Personale di Carmen Trocker
Europe, Now! – Christian Petzold
Il segreto del suo volto (Phoenix)
La donna dello scrittore (Transit)
Omaggio a Wojciech Jerzy Has
Eventi Speciali
Il coltello nell’acqua di Roman Polański
Anteprime
La pie voleuse di Robert Guédiguian
Kino Club
Sultana’s Dream di Isabel Herguera
A Boat in the Garden di Jean-François Laguionie
Boys & Girls – The Best of CILECT Prize
La voix des autres di Fatima Kaci









