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Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro 2024: presentazione

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Per celebrare l’importante traguardo delle 60 edizioni e nell’ambito degli appuntamenti culturali che vedono Pesaro protagonista in Italia e nel mondo come Capitale Italiana della Cultura 2024, la Mostra Internazionale del Nuovo Cinema diretta da Pedro Armocida ha scelto di arricchire la programmazione con un giorno in più rispetto al passato. Ecco allora che quest’anno la storica kermesse marchigiana andrà in scena dal 14 al 22 giugno 2024 e noi di Cineclandestino non potevamo assolutamente mancare con i soliti approfondimenti sul campo e le recensioni di alcune delle numerose opere presentate nelle diverse sezioni che vanno a comporre la line-up.
Ad inaugurare il festival nella grande arena di Piazza del Popolo, sarà Sergio Castellitto, con un omaggio nel ventennale di uno dei suoi film di maggior successo, Non ti muovere, primo appuntamento della sezione Cinema in Piazza, possibile grazie a CSC – Cineteca Nazionale, Cattleya e Medusa.
L’evento speciale sul cinema italiano prosegue, dopo le scorse edizioni con Liliana Cavani, Mario Martone e Giuseppe Tornatore, con un doppio momento: uno dedicato a Ficarra e Picone, presenti in Piazza domenica 16 giugno per incontrare il pubblico e presentare L’ora legale, e uno a Franco Maresco. In collaborazione con la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale e grazie a Medusa Film e a Tramp Ltd., da venerdì 14 a domenica 16 giugno verranno presentati tutti i film diretti da Ficarra e Picone. A seguire una selezione, con la collaborazione di Ila Palma e Dream Film, di quelli che Franco Maresco ha realizzato al di fuori della coppia con Daniele Ciprì. Oltre alla retrospettiva, la Mostra ospiterà una tavola rotonda alla presenza degli autori con la presentazione dei due volumi monografici della collana Nuovocinema di Marsilio.
Da lunedì 17 giugno si entra nel vivo della Mostra con il concorso internazionale che, sempre votato alla ricerca del ‘nuovo’ cinema, è aperto a tutti i formati e a tutti i registi, senza barriere d’età, di durata, di formato. Tra le pellicole in gara l’horror sperimentale Hexham Heads di Chloë Delanghe e Mattijs Driesen, il malinconico film in 16mm La laguna del soldado del colombiano Pablo Álvarez Mesa e il ritratto audiovisivo di Barcellona firmato dalla spagnola Valentina Alvarado Matos dal titolo Cada gesto. Il concorso, in posizione di avanscoperta dei nuovi linguaggi e delle forme più innovative di fare cinema, sarà giudicato da tre giurie, una composta da soli studenti, un’altra professionale con personalità di rilievo internazionale del calibro di Júlio Bressane, Myriam Mézières e Luís Miñarro, e infine la giuria del nuovo Premio della Critica Italiana SNCCI composta da Emanuele Di Nicola, Arianna Vietina e Sarah Van Put, critici del Sindacato Nazionale Critici Italiani all’interno del protocollo firmato con l’Associazione Festival Italiani di Cinema.
Dopo Castellitto e Ficarra e Picone, la sezione del cinema in Piazza ospita una tra le più applaudite protagoniste del cinema italiano contemporaneo. Jasmine Trinca sarà alla Mostra lunedì 17 giugno per presentare in anteprima nazionale Maria Montessori – La nouvelle femme diretto da Léa Todorov e nelle sale italiane il 26 settembre con Wanted – il film in cui interpreta il ruolo della pedagogista di origini marchigiane. Martedì 18 giugno la Piazza sarà tutta per Valentina Lodovini, ospite per la prima volta alla Mostra che omaggia Carlo Mazzacurati nel decennale della morte con la visione di uno dei suoi film più significativi, La giusta distanza, con l’attrice nei panni dell’affascinante protagonista.
Da sempre attenta a ogni forma e genere di cinema, la Mostra ha anche una sezione dedicata ai più piccoli e, nella sua 60esima edizione, accende i riflettori anche su uno dei più grandi esponenti del cinema italiano d’animazione. Enzo D’Alò sarà in Piazza giovedì 20 giugno con il suo ultimo, apprezzatissimo, lavoro Mary e lo spirito di mezzanotte, arricchito da un dietro le quinte del film che ha appassionato grandi e piccini.
Come ogni anno, la Mostra internazionale del nuovo cinema di Pesaro rende omaggio a pellicole che sono nel cuore di milioni di spettatori e che festeggiano un anniversario importante, in questa edizione si celebreranno due trentennali. Sabato 15 giugno avrà luogo la proiezione di Quattro Matrimoni e un funerale di Mike Newell, inaspettato successo al botteghino nel 1994 che consacrò Hugh Grant e che ancora oggi è considerata una delle migliori commedie britanniche di sempre. Mercoledì 19 giugno sarà invece la volta di Forrest Gump, successo planetario di Robert Zemeckis che ha ottenuto sei Premi Oscar diventando il maggior incasso negli Stati Uniti nel 1994. Il film con Tom Hanks, alle prese con un peculiare approccio al sogno americano, si è trasformato in un’opera di culto che ha avuto forti influenze nell’immaginario collettivo oltre a essere citato in numerosissimi film successivi.
Atteso ospite per la chiusura del festival, sabato 22 giugno, sarà Luca Guadagnino, per ricevere il Premio speciale per l’edizione numero 60 e per Pesaro Capitale Italiana della Cultura 2024. Il riconoscimento nasce dalla volontà del festival di premiare il regista italiano più internazionale e più legato all’idea di “nuovo cinema”. Il Premio Pesaro Nuovo Cinema sarà accompagnato da una monografia, la prima al mondo dedicata a Luca Guadagnino, edita nella collana Nuovocinema di Marsilio e dalla proiezione di chiusura del festival di Challengers, ultimo lavoro del regista che ha ottenuto lodevoli risultati di pubblico e critica, con Mike Faist, Zendaya e Josh O’Connor.
Ancora più degli anni passati, la Mostra guarda al futuro e, contemporaneamente, si lega al suo passato, alla sua storicità, con le retrospettive sul Cinema Novo e con l’omaggio al regista brasiliano Júlio Bressane, anello di congiunzione tra il prima e il dopo del movimento cinematografico brasiliano di rinnovamento, influenzato dal Neorealismo italiano e dal Nouvelle Vague. In collaborazione con Fuori Orario, uno dei più grandi registi brasiliani presenterà a Pesaro due film inediti in Italia, Leme do destino, e in anteprima mondiale, Relâmpagos de críticas Murmúrios metafísicos. Dal Brasile a Los Angeles con il focus dedicato all’artista e regista Brigid McCaffrey, il cui lavoro documenta ambienti e persone in stati di cambiamento e le cui opere sono ospitate in spazi d’arte tra i più rinomati del mondo. Dall’Olanda invece arriva a Pesaro il cineasta Jaap Pieters per tenere il workshop dedicato alle riprese e allo sviluppo di una pellicola in Super8.
Non da ultimo, il focus,a cura di Bruno Di Marino, dedicato ad Arcangelo Mazzoleni, in collaborazione con il CSC – Archivio Nazionale Cinema Impresa, creatore di film d’artista, sperimentatore, documentarista e fotografo, regista televisivo, autore di testi e spettacoli teatrali, che ha sviluppato una ricerca mirata a esplorare le potenzialità di espansione del linguaggio cinematografico. A cura di Federico Rossin sono invece le imperdibili Lezioni di storia che quest’anno saranno dedicate ai film in multischermo degli anni ‘60 e ’70, tornati visibili grazie a un lavoro di restauro. Insomma un programma davvero gustoso quello della 60esima edizione della Mostra Internazionale del Nuovo Cinema che non vediamo l’ora di raccontarvi in presa diretta.

Francesco Del Grosso

Riepilogo recensioni per sezione dalla 60esima Mostra Internazionale del Nuovo Cinema

Concorso Pesaro Nuovo Cinema

Cada gesto di Valentina Alvarado Matos

Hexham Heads di Chloë Delanghe e Mattijs Driesen

Cinema in Piazza

Mary e lo spirito di mezzanotte di Enzo d’Alò

Challengers di Luca Guadagnino

Korean Week

Exhuma di Jang Jae-hyun

Mora di Jin-Tae Kim

Novi Bioskop Sarajevo

Sweet Dreams di Ena Sendijarević

Evento speciale sul cinema italiano: Ficarra e Picone

Il Primo Natale

Andiamo a quel paese

Evento speciale sul cinema italiano: Franco Maresco

Belluscone – Una storia siciliana

La mafia non è più quella di una volta

Focus Brigid McCaffrey

Sanctuary Station

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