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Visioni dal Mondo 2019: presentazione

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Finestre sul reale

Torna in piena Milano MovieWeek, la settimana dedicata alla settima arte, al cinema e all’audiovisivo, l’atteso appuntamento con il cinema del reale che da giovedì 12 a domenica 15 settembre trasformerà la città meneghina nella capitale del documentario. Si tratta di Visioni dal Mondo, il festival organizzato dalla società di produzione FRANKIESHOWBIZ con la direzione artistica di Fabrizio Grosoli, che per la sua quinta edizione ha scelto due luoghi ricchi di storia e di fascino: il Teatro Litta e il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci.
Qui andrà in scena una quattro giorni interamente dedicata al documentario, con un cartellone ricco di anteprime internazionali e nazionali, incontri, masterclass, sessioni di pitching ed eventi speciali aperti al pubblico con ingresso gratuito. Il tutto alla presenza di professionisti del settore e di ospiti di prestigio come Meredith DeSalazar, Pernille Rose Grønkjær, Erik Gandini, Wilma Labate, Lorenza Indovina, Matilde Gioli e Martina Colombari.
Giornalismo investigativo e notizie manipolate in modo tale da sembrare vere, ovvero il fenomeno di portata globale delle fake news, il potere delle relazioni umane in un momento in cui la fragilità delle relazioni e la sfiducia nel futuro dominano il panorama sociale, i diritti civili delle donne, la società e l’ambiente, le rivoluzioni biologiche: la mente, il cervello e il comportamento, la globalizzazione, l’immigrazione, sono alcuni dei principali temi di attualità mondiale trattati e indagati attraverso il cinema della Realtà in questa edizione. Un magma incandescente di argomenti, questo, che si riverserà sugli schermi del festival milanese attraverso le immagini, i suoni e le parole dei lavori selezionati dalla direzione artistica e suddivisi a loro volta nelle sezioni competitive e non della line-up 2019.
Per quanto riguarda le opere in concorso, il programma di Visioni dal Mondo prevede due sezioni specifiche: da una parte quella rivolta ai giovani cineasti italiani battezzata “Storie dal mondo contemporaneo” e dall’altra Panorama Internazionale con il concorso “A Window onto the Future”, novità del Festival targato 2019, rivolto alle produzioni indipendenti straniere. Nella prima, che può contare su una giuria di qualità composta da Wilma Labate, regista e sceneggiatrice, Jacopo Quadri, montatore, regista e produttore e Steve della Casa, critico cinematografico e direttore di festival, accoglierà una rosa di dodici produzioni battenti bandiera tricolore che si contenderanno il Premio Visioni dal Mondo Giuria Ufficiale, il Premio BNL Gruppo BNP Paribas Visioni dal Mondo Giuria Giovani e il Riconoscimento Rai Cinema. A contenderseli tra gli altri Il principe delle pezze di Alessandro Di Ronza, ritratto del “pezzaro” Catello, un piccolo rivenditore di abiti usati che sogna di diventare un costumista; Res Creata di Alessandro Cattaneo, un film che esplora l’antico e contraddittorio rapporto tra umano ed animale, fatto di meraviglia, amore, sfruttamento; e I am Mariam Bin Laden nel quale il regista Vito Robbiani segue l’impresa di una donna saudita che tenta di attraversare a nuoto lo stretto di Dover. La seconda, invece, prevede film su avvenimenti contemporanei, idee e persone che influenzeranno il nostro futuro, è rivolto alle produzioni indipendenti straniere e vedrà la proiezione in anteprima italiana di otto titoli che concorreranno al premio principale. La Giuria Internazionale è composta da Beatrice Coletti, manager televisivo, direttore canali e membro del Cda Rai-RadioTelevisione Italiana, Paolo Agostinelli, Senior Vice President, Affiliate Distribution, Europe & Africa The Walt Disney Company, Luciano Barisone, produttore, già direttore artistico del Festival Visions du Réel di Nyon, Erik Gandini, regista e produttore e Michael Beltrami, regista e produttore. Tra le pellicole in gara figurano: Bellingcat – Truth in a Post-Truth World di Hans Pool che porta lo spettatore all’interno del mondo esclusivo del collettivo “citizen investigative journalism”, un gruppo di giornalisti online capace in questi ultimi anni di confermare, sfatare, indagare e anche a trasformare il giornalismo investigativo; Human Nature, il docufilm firmato da Adam Bolt che mostra la più importante rivoluzione tecnologica del ventunesimo secolo che non appartiene alla sfera digitale ma a quella biologica, che risponde al nome di CRISPR e consiste nella correzione mirata di una sequenza di DNA; e Buddha in Africa, nel quale Nicole Schafer segue Enock Alu, l’adolescente malawiano protagonista, che cresce tra i mondi contrastanti della cultura tradizionale africana e la rigida disciplina del sistema di valori confuciano e buddhista dei cinesi.
Non da meno il fuori concorso, con la proiezione di alcuni dei più prestigiosi e significativi film documentari che sono stati realizzati in questa stagione o in anteprima assoluta. Tra questi segnaliamo la presenza di L’uomo che visse tre volte di Irish Braschi, un viaggio nei ricordi di Mario Pirani, nella sua memoria, intrapreso da un misterioso uomo, qui interpretato da Neri Marcorè; Zigulì di Francesco Lagi, un diario intimo, un racconto di un’esperienza estrema di paternità; e Scherza con i fanti, un percorso lungo più di cent’anni, dall’Unità d’Italia ad oggi, per scandagliare il difficile, sofferto e spesso contraddittorio rapporto del popolo italiano con il mondo militare, e con il potere, co-diretto da Ambrogio Sparagna e Gianfranco Pannone, entrambi protagonisti della masterclass che si terrà nella mattinata della giornata conclusiva nella cornice del Teatro Litta. Spazio anche al panel di approfondimento su tematiche particolarmente sensibili legate al documentario come l’incontro “Non vogliamo essere di moda. Cinema delle donne: temi, modelli, linguaggi e generazioni a confronto”, in collaborazione con WIFTMI Women in Film TV Media Italia; relatrici Antonietta De Lillo per WIFTMI, Maria Jovine, Adele Tulli e Wilma Labate. In programma sabato 14 settembre.

Francesco Del Grosso

Riepilogo recensioni per sezione della quinta edizione di Visioni dal Mondo

Panorama Internazionale

Human Nature di Adam Bolt

Le Royaume di Laurent Reyes e Gabriel Laurent

Bellingcat – Truth in a Post-Truth World di Hans Pool

Buddha in Africa di Nicole Schafer

Concorso Italiano

I am Mariam Bin Laden di Vito Robbiani

Il principe delle pezze di Alessandro Di Ronza

Marisol di Camilla Iannetti

Res Creata di Alessandro Cattaneo

Fuori Concorso

Pratomagno di Gianfranco Bonadies e Paolo Martino

Zigulì di Francesco Lagi

Scherza con i fanti di Gianfranco Pannone e Ambrogio Sparagna

L’uomo che visse tre volte di Irish Braschi

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