In nome e nel segno di Monni
Il 26 luglio il Prato Film Festival aprirà i battenti e lo farà per la nona volta, anche questa al fianco di Cineclandestino, che da qualche anno accompagna la kermesse toscana ideata dal Direttore Artistico Romeo Conte nelle vesti di media partner. Sei giorni dedicati al grande cinema con guest star, proiezioni e incontri con il pubblico che si terranno sino al 31 luglio nell’arena a cielo aperto del Castello dell’Imperatore.
L’edizione di quest’anno del Prato Film Festival è dedicata all’attore e poeta Carlo Monni, scomparso nel 2013, originario della vicina Campi Bisenzio (o di “Champs sur le Bisence”, come amava ripetere scherzando) e legatissimo a Prato, città che amava frequentare e in cui ha mosso i primi passi della sua carriera nello spettacolo e nel cinema, assieme all’amico fraterno Roberto Benigni. Un artista sempre generoso con i più giovani, che con le sue innumerevoli partecipazioni a progetti – anche esordienti e di nicchia – ha sostenuto tutte le nuove generazioni di attori, attrici, registi e registe toscani. A ricordarlo tanti amici e amiche che racconteranno il “loro” Monni nel corso degli incontri con il pubblico, previsti nei giorni del Festival dalle 19 alle 20 all’interno dell’Arena del Castello dell’Imperatore; tra questi, il regista della prima serie de I delitti del Barlume Eugenio Cappuccio, gli attori della serie Atos Davini, Marcello Marziali e Massimo Paganelli (che è anche Presidente onorario del Festival), e poi ancora gli attori Sergio Forconi, Alessandro Paci, l’attrice Elisabetta Salvatori e tanti altri ancora.
Anche quest’anno il Prato Film Festival tributerà poi un omaggio a Piero De Bernardi (nato a Prato) e Leo Benvenuti (fiorentino), storico tandem di sceneggiatori che ha scritto la storia del cinema italiano: oltre duecento i lungometraggi firmati dalla coppia, tra cui capolavori come Amici Miei, Il marchese del Grillo, Matrimonio all’italiana, Fantozzi, Viaggi di nozze e tantissimi altri. A Piero De Bernardi è dedicato il premio per la miglior sceneggiatura. Quest’anno, il Prato Film Festival dedicherà un ricordo speciale a Isabella De Bernardi, attrice e figlia dello sceneggiatore Piero, recentemente scomparsa dopo una lunga malattia; l’attrice è sempre stata vicina al Festival, fin dalla prima edizione, e ha voluto che il premio per Migliore Sceneggiatura fosse intitolato al padre, pratese doc.
Tantissimi gli ospiti attesi a Prato nel corso della manifestazione: Francesco Pannofino, Milena Vukotic, Jonis Bascir, Angelo Longoni, Alessandro Benvenuti, Sergio Forconi, Alberto Testone, Elena Cotta, Francesco Falaschi, Luigi Fedele, Lucia Sardo, Marta Castiglia, Francesco Ciampi, Annamaria Malipiero, Beatrice Ripa, Katia Greco, Tania Bambaci, Paolo Licata, Patrizio Gioffredi, e molti altri ancora. Saranno loro ad accompagnare nel corso delle serate i lungometraggi presentati fuori concorso tra cui Quanto basta del regista toscano Francesco Falaschi, Il peccato – Il furore di Michelangelo di Andrej Končalovskij e Ostaggi, esordio dietro la macchina da presa di Eleonora Ivone, adattamento cinematografico tratto dall’omonima piéce teatrale di Angelo Longoni.
Non potrà poi mancare la Selezione Ufficiale dei cortometraggi in gara per le sezioni Diritti Umani, Mondo Corto, Corti Italia, Corti Commedia e Corti Experience. I cortometraggi della sezione Mondo Corto ed Experience sono stati giudicati da una giuria composta dagli studenti del PIN – Polo universitario “Città di Prato”, capitanati dai rispettivi Presidenti di giuria Valentina Vannelli e Irene D’Angelo; l’attore Enrico Lo Verso invece presiede la giuria dei corti della sezione Corti Italia, il giornalista Federico Berti presiede quella dei Corti Commedia e Fernando Meoni quella della sezione Diritti Umani. Quest’anno, una grande novità: per la prima volta, le proiezioni del Prato Film Festival si svolgeranno anche presso la sede del PIN – Polo universitario “Città di Prato”, per coinvolgere gli studenti che hanno scelto di studiare il cinema, la sua storia e i linguaggi dei media; il polo universitario di Prato, da circa venti anni, ospita infatti il Corso di laurea di Progettazione e gestione di eventi e imprese dell’arte e dello spettacolo, nonché la Laurea Magistrale in Scienze dello Spettacolo. Ogni giorno, dalle 10 alle 13 saranno proiettati al PIN i cortometraggi in gara nella Selezione Ufficiale del Festival. È un invito aperto a tutti gli amanti del cinema e soprattutto agli studenti e alle studentesse, affinché possano assistere alle proiezioni e commentarle direttamente con i produttori, i registi e gli attori protagonisti delle pellicole. Al Polo Universitario si terranno due masterclass: la prima il 27 luglio (dalle 10 alle 11) con i due registi Angelo Longoni e Eleonora Ivone, la seconda il 29 luglio (stesso orario) con il giornalista, critico cinematografico e storico del cinema Paolo Calcagno.
Francesco Del Grosso
Riepilogo recensioni per sezioni della nona edizione del Prato Film Festival
Lungometraggi Fuori Concorso
Il peccato – Il furore di Michelangelo di Andrei Konchalovsky
Quanto basta di Francesco Falaschi
Approfondimenti