Un consuntivo della rassegna
In Svizzera quest’anno la festa della donna ha coinciso con le celebrazioni per i 50 anni del suffragio femminile, così il Consolato di Svizzera a Venezia, parte del Consolato generale di Svizzera a Milano, in collaborazione con la Cineteca Milano e Cinema Svizzero a Venezia, hanno organizzato #DonneFrauenDunnasFemmesCINEMA, una rassegna di film contemporanei, più o meno recenti, che vanno dal documentario alla fiction, con un unico comun denominatore: la donna, le sue battaglie, le sue conquiste. Online, in streaming, dall’8 al 14 marzo, 6 film e documentari hanno raccontato il cammino verso l’emancipazione della donna, soffermandosi in particolare sulla anacronistica situazione svizzera, dove solo nel 1971 la donna ha conquistato il diritto al voto.
La Svizzera descritta nelle tre divertenti commedie presentate è pittoresca ed ironicamente reazionaria; Tambour Battant e Die Herbstzeitlosen (Late Bloomers), in particolare, donano una splendida leggerezza al tema proposto, riuscendo nella difficile arte di far riflettere sorridendo. Die Göttliche Ordnung – Contro l’ordine divino è il più battagliero e femminista dei tre lungometraggi di finzione, ma anch’esso riesce a delineare con tono frizzante la difficile situazione femminile nella Svizzera del ’68, fino alla conquista del diritto al voto nel ’71. Il cammino portato avanti dalle donne svizzere viene poi trattato specificamente nel documentario De la cuisine au parlement – Edizione 2021, che ci mostra uno spaccato reale della situazione in divenire.
Gli altri due film della rassegna hanno invece un sapore universale; i documentari Amazonen einer Grossstadt e #Female Pleasure, raccontano storie di donne vere, coraggiose, impegnate, ognuna a suo modo e nel campo che le è più congeniale, nella lotta verso l’emancipazione, morale, psicologica e fisica della donna e soprattutto per il cambiamento nella mentalità dominante per secoli; donne amazzoni: guerriere sul ring, attiviste nei diritti sociali, in fuga dal fanatismo di religioni maschiliste e perverse, prendono la parola donne che con la loro battaglia ci mostrano in chiaroscuro un variegato spaccato di situazioni ancora attuali, nel tentativo di spezzare finanche il tabù ultimo: quello sessuale, inteso non solo contro la violenza e come diritto di scegliere, ma anche come il diritto di provare piacere.
Michela Aloisi
I film della rassegna:
Die Göttliche Ordnung – Contro l’ordine divino
(Petra Volpe, Svizzera, 96’, 2017)
De la cuisine au parlement – Edizione 2021
(Stéphane Göel, Svizzera, 90’, 2021)
Tambour Battant
(François-Christophe Marzal, Svizzera, 2019, 90’)
Die Herbstzeitlosen (Late Bloomers)
(Bettina Oberli, Svizzera, 86’, 2006)
Amazonen einer Grossstadt
(Thaïs Odermatt, Svizzera/Germania, 66’, 2020)
#Female Pleasure
(Barbara Miller, Svizzera/Germania, 97’, 2018)