
Stringimi forte
L’opera sesta da regista di Mathieu Amalric è un efficace dramma capace di scomporre la linea narrativa tradizionale per approdare alla verità.
L’opera sesta da regista di Mathieu Amalric è un efficace dramma capace di scomporre la linea narrativa tradizionale per approdare alla verità.
Il documentarista svizzero Stéphane Goël realizza un’opera sospesa tra passato e presente, con tutti i raffronti del caso. Al BFM 2019.
La commedia orchestrata da Gilles Lellouche, pur avendo spunti interessanti, si rivela narrativamente piatta e poco divertente.
Julien Faraut dirige un documentario capace di andare all’essenza della personalità di una leggenda come John McEnroe. Alla Mostra di Pesaro 2018.
All’interno della retrospettiva a lui dedicata dal Rendez-vous 2018, il recupero di uno dei più significativi lavori di Arnaud Desplechin.
Un classico del cinema di Arnaud Desplechin: una commedia corale, amara e nel contempo ricca di tenerezza. Al Rendez-vous 2018.
Noémie Lvovsky dirige e interpreta un delicato racconto di formazione infantile, presentato alla Festa del Cinema di Roma 2017.
Tutte le suggestioni del cinema di Arnaud Desplechin, in equilibrio tra passato, presente e fantasia. Fuori Concorso al Festival di Cannes 2017.
L’ingovernabile potenza dei ricordi secondo la visione inimitabile di Arnaud Desplechin, in un’opera capace di contenere tutto e il suo contrario.
Da un romanzo di Simenon, il regista e attore Mathieu Amalric con “La chambre bleue” indaga sui lati oscuri del sentimento. Presentato al Torino Film Festival 2014.