
Storia di mia moglie
Dalla premiata cineasta ungherese Ildikó Enyedi una vicenda sentimentale che risente di un discutibile approfondimento dei personaggi in scena.
Dalla premiata cineasta ungherese Ildikó Enyedi una vicenda sentimentale che risente di un discutibile approfondimento dei personaggi in scena.
Le radici della famigerata strage del Circeo nell’accurato lavoro realizzato da Stefano Mordini, nella sale dopo la presentazione veneziana.
Giorgia Farina torna alla regia con un road-movie eccentrico e originale, popolato da personaggi problematici ma vitali.
Jasmine Trinca esordisce dietro la macchia da presa con un cortometraggio ricco di belle soluzioni formali. In Orizzonti a Venezia 77°.
Perfetto distillato del cinema di Ferzan Ozpetek, anche questo suo ultimo lavoro non raggiunge livelli qualitativi soddisfacenti.
Un’altra, presunta, commedia di costume per Simone Godano ed un altro fallimento, nonostante il buon cast e la tematica.
Dal terribile fatto di cronaca che coinvolse Stefano Cucchi, Alessio Cremonini realizza un dramma ottimamente modulato. Alla Mostra di Venezia 2018.
Parte oggi nel capoluogo salentino la diciannovvesima edizione di un imprescindibile festival idealmente dedicato alla sua storica direttrice artistica.
Il “romanzo popolare” raccontato dal cinema famigliare di Castellitto e Mazzantini manca di carne e sangue per convincere. In sala e a Cannes 2017.
Ironico e sferzante (auto)ritratto delle nevrosi maschili, il film di Kim Rossi Stuart non è esente da cali di ritmo. Fuori Concorso a Venezia 73 e in sala.