L’introduzione al Salento Finibus Terrae Film Festival Internazionale 2015
Partenza esplosiva e finale con il botto per il Salento Finibus Terrae Film Festival Internazionale, giunto quest’anno alla sua 13esima edizione, ancora sotto la guida competente e appassionata del creatore e direttore artistico Romeo Conte che ha deciso di inaugurarla all’insegna del buon cinema di qualità nostrano con l’opera seconda del talentuoso Bonifacio Angius dal titolo Perfidia, un intenso confronto generazionale fra un padre e un figlio ambientato in una Sardegna inedita, spietata e senza speranza, per poi chiuderla con il Pasolini di Abel Ferrara, biopic che ripercorre le ultime ore di vita dello scrittore e regista bolognese, nel quarantennale dalla sua morte. E sarà proprio il cineasta statunitense l’ospite d’onore di quest’anno, al quale verrà consegnato il Premio Safiter alla carriera durante l’ultima serata.
La kermesse itinerante avrà luogo dal 18 al 26 luglio 2015, con una nove giorni densa di appuntamenti, proiezioni e incontri di prestigio, che animerà le tappe di San Vito dei Normanni (18/21 luglio), Grotte di Castellana (22 luglio) e Fasano (23/26 luglio). Il risultato è un programma di tutto rispetto, variegato e per tutti i palati, capace di coniugare intrattenimento e autorialità, dando origine a una manifestazione diventata negli anni un fiore all’occhiello nel cartellone festivaliero estivo, nazionale e internazionale.
La produzione breve resta la grande protagonista del festival, con una ricca selezione di cortometraggi provenienti dalle diverse latitudini, distribuiti nelle diverse sezioni competitive che rappresentano le basi sulle quali si poggia il programma generale. Programma, questo, che comprende anche una serie di lungometraggi (da Perez di Edoardo De Angelis ad Ameluk di Mimmo Mancini) e di documentari (tra cui Fabrizio Misce Caselli di Alessio e Claudio Focardi), presentati durante le serate come eventi fuori concorso, oltre ad alcuni incontri con personaggi appartenenti al mondo del cinema (da Renato Scarpa a Ilaria Spada, da Massimiliano Gallo a Marco D’Amore).
Ben dieci sono, infatti, le sezioni competitive intorno alla quali ruota la kermesse pugliese, che può contare su un ventaglio di titoli che hanno raccolto riconoscimenti e consensi nell’arco della stagione. In particolare, consigliamo di non lasciarsi sfuggire la sezione Thriller/Noir che andrà in scena il 19 luglio dalle ore 22:45 presso la Laguna Blu di Lido di Specchiolla, dove figurano short di grandissima tensione come: la fosca parabola in salsa noir diretta dal tedesco Jan Eilhardt battezzata The Last Night Of Baby Gun, il tesissimo serial-thriller Cleaner dello statunitense Jaemin Park, l’ossessivo e disturbante Blues alegre para el muerto del cubano Jorge Miguel Quevedo Gonzalez o il feroce Absolutamente Personal dello spagnolo Juliàn Merino Dìaz. Tinte forti che colorano di rosso e nero una serata che si preannuncia davvero bollente. Di tutt’altro sapore la sezione Diritti umani, dedicata alle ingiustizie sociali, con pellicole provenienti da tutto il mondo (Belgio, San Marino, Spagna, Israele, Kurdistan, USA), comprese due italiane: Cella zero di Salvatore Esposito, sulle torture subite da alcuni detenuti del carcere di Poggioreale e raccontate in prima persone; Jobs Attack – Che fortuna un posto di lavoro! di Simone Bianchi e Roberto Merlino, che mette in scena il colloquio al limite del paradossale tra un sindacalista e il direttore di una piccola fabbrica. Made in Italy che ritroviamo sparpagliato nelle restanti competizioni (su tutti il vincitore dell’ultima edizione dei David di Donatello di categoria Thriller di Giuseppe Marco Albano, inserito nella sezione Ambiente; oppure il toccante dramma firmato da Giulio Mastromauro che risponde al titolo di Nuvola che troviamo nella rosa di Reelove), ma soprattutto nella vetrina incentrata sulla produzione nostrana, ossia Corto Italia, dove non mancheranno le sorprese grazie a Brando De Sica, Giuseppe Sansonna e Vito Palmieri, rispettivamente con Non senza di me, Ultimo giro e L’ultimo protezionista.
Non ci resta che darvi appuntamento alle giornate conclusive del festival che seguiremo in diretta su Cineclandestino con interviste, approfondimenti e recensioni.
Francesco Del Grosso