Per sempre giovani
Ritornano nuovamente le nostre quattro scalmanate migliori amiche di Book Club – Tutto può succedere, con Book Club – Capitolo successivo, sempre diretto da Bill Holderman, ma che sembra deludere le aspettative degli spettatori che avevano assai gradito il primo capitolo uscito nel 2018.
Diane (Diane Keaton), Vivian (Jane Fonda), Sharon (Candice Bergen), Carol (Mary Steenburgen) decidono di partire per un viaggio in Europa e di fare tappa in Italia. La scelta del viaggio è l’addio al nubilato di Vivian che ha deciso di convolare a nozze con una sua vecchia fiamma. La tappa in Italia porterà le quattro amiche a vivere una nuova consapevolezza di se stesse, ma soprattutto sarà l’occasione di far venire a galla segreti mai svelati.
Partiamo sin da subito con una premessa, Book Club – Capitolo successivo si avvale di un cast di attrici a dir poco straordinarie, ma che fin dall’inizio non sembra aggiungere nulla di nuovo a quello precedentemente visto nel primo capitolo. Parte con una trama banale che regala inaspettati siparietti comici, battute a dir poco esilaranti ma che nonostante la presenza di Jane Fonda e Diane Keaton, non porta a nessun sviluppo narrativo originale. Le meravigliose location italiane di Roma, Venezia e la Toscana finiscono per relegate in secondo piano, non rendendo giustizia alla loro inestimabili bellezze artistiche e architettoniche. Jane Fonda a ottantasei anni suonati sfodera una grinta e un physique du role davvero incredibili, ma non sono da meno le sue colleghe come la Keaton e la Bergen, ma tutto ciò non basta a farci piacere un prodotto confezionato malissimo, scritto in modo banale e che ci mostra una serie di situazioni poco credibili. Neppure la presenza di alcuni attori nostrani come Giovanni Esposito e Giampiero Judica serve a farci cambiare idea, proprio come è successo con Sotto il sole della Toscana (2003) o To Rome with Love (2012). E pensare che l’idea di un sequel di Book Club era venuta a Diane Keaton prima che il primo capitolo uscisse al cinema, senza rendersi pienamente conto che forse non c’era assoluto bisogno. Non solo, pare che sia previsto un terzo capitolo in fase di sviluppo, ma staremo a vedere.
L’ironia che ha contraddistinto Book Club – Tutto può succedere non è da meno in questo secondo capitolo, seppur con un humor intelligente, sofisticato, condito da situazioni rocambolesche al limite dell’assurdo, ma che tendono a voler mettere al primo piano il concetto della terza età, la voglia irresistibile di folleggiare e restare giovani e la capacità di vivere la vita sempre anche superati i settant’anni.
Book Club – Capitolo successivo si rivela un’opera senza grandi pretese, capace di farci passare un’ora e mezza piacevole, di strapparci qualche risata, grazie soprattutto alla presenza di quattro meravigliose attrici in grado di farci chiudere un occhio per la non riuscita eccelsa di un’opera che avrebbe potuto dare di più ma non l’ha fatto.
Giovanna Asia Savino
