Alla ricerca della libertà
Una black comedy dal sapore di libertà; è Je finirai en prison, il cortometraggio di Alexandre Dostie presentato alla diciottesima edizione delle Giornate del Cinema Quebecchese in Italia. Una donna, un marito stronzo, un figlio gay. Un matrimonio che dura diciotto anni per l’amore di una madre che protegge il suo cucciolo ma che arriva al classico punto di rottura. Lui le ordina di prendere il furgone per una commissione. Lei decide di andarsene. Ma l’euforia per la fuga, insieme alla strada ghiacciata e ad un dosso che impedisce la piena visibilità causano un incidente mortale. In un deserto di neve Maureen è a un bivio: scappar via o aiutare? La decisione di restare si rivelerà pregna di sorprese.
Un cortometraggio sorprendente nel mezzo di un deserto di neve; un mix di humor nero, thriller e commedia dal retrogusto di libertà che rimanda in parte all’evergreen Thelma e Louise, qui riunite nella sola protagonista: la ribellione di una casalinga quebecchese, Maureen, che diverte ed appassiona, grazie anche alla bravura e simpatia della protagonista Martine Francke.
Michela Aloisi