Il regista e interprete di Aeffetto Domino ci racconta la genesi del film
Per quanto il cinema indipendente italiano sia sempre al centro della nostra indagine, può capitare che qualche buon lavoro occasionalmente ci sfugga. A quanto pare con Aeffetto Domino è andata proprio così. Il film scritto, diretto e finanche interpretato da Fabio Massa era uscito nelle sale a marzo, ma noi lo abbiamo potuto recuperare solo adesso, grazie anche alla mini tournée che lo ha infine portato al Salento International Film Festival. Ci riserviamo di proporre un’analisi critica del lungometraggio più avanti. Perché in questa storia che racchiude temi sociali decisamente attuali abbiamo scorto un approccio genuino, sincero, posto in atto senza alcuna enfasi. Al momento ci è parso però tempestivo e appropriato parlarne direttamente con Fabio, l’autore…
D: Prima di raccontarci un po’ del tuo lungometraggio, Fabio, cosa ci puoi dire della tua formazione artistica? E dei precedenti lavori da te realizzati in campo cinematografico?
Fabio Massa: Il mio inizio nel mondo cinematografico è stato un puro caso: portavo pizze a domicilio nella mia città (Castellammare di Stabia) e ho avuto la fortuna di essere scelto per il mio primo film: Rosa Funzeca di Aurelio Grimaldi! Solo dopo essere rimasto affascinato dalla macchina da presa ho capito che avevo voglia di fare questo lavoro. E da quel momento ho messo tutto me stesso nel realizzare questo sogno! Mi sono iscritto ad una scuola di recitazione e ho iniziato a studiare seriamente. Da quella piccola esperienza è iniziato tutto : un percorso che mi ha visto spaziare tra TV (fiction Rai) e cinema. Poi la voglia di raccontare anche storie mie mi ha portato a costituire una mia casa di produzione (Goccia Film) con cui ho prodotto o co-prodotto tutti i miei lavori. Ovviamente ho iniziato con corti che hanno avuto la possibilità di vincere tanti premi in giro per il mondo e, negli ultimi anni, anche lungometraggi… in primis Aeffetto Domino.
D: Il film da te scritto e diretto, Aeffetto Domino, presenta con tocco a nostro avviso lieve ma all’occorrenza anche deciso tematiche di una certa importanza, volendo molto attuali: dal vivere l’omosessualità in un contesto famigliare e sociale non sempre favorevole allo stretto rapporto del protagonista con l’Africa. Come è nata l’urgenza di raccontare una storia dalle implicazioni emotive così cariche, forti?
Fabio Massa: Aeffetto Domino è nato dall’esigenza di volermi mettere alla prova nella triplice veste di sceneggiatore, regista ed attore. Come sceneggiatore ho voluto raccontare un universo fatto essenzialmente di “amore”… amore in senso lato, senza specifiche sessuali, un amore per le proprie passioni, per la vita, per la famiglia, per l’amicizia. Come regista invece ho avuto il privilegio di poter raccontare questa storia in posti bellissimi che ci tenevo ad inserire all’interno del film! Una bella esperienza che mi ha permesso di girare in luoghi fantastici (Africa, ad esempio) e bellissime realtà italiane, che ritengo essere uniche sia per le location che per le persone che hanno contribuito alla realizzazione di tutto ciò. Il film è stato girato in Campania e in Puglia (Presicce). Inoltre, tramite l’indipendenza ho avuto l’occasione di poter essere libero nelle scelte e di poter lavorare coi professionisti che desideravo: attori e tecnici straordinari che si sono calati meravigliosamente in un contesto sicuramente più “rischioso” , rispetto alle produzioni con elevato budget, ma di qualità! Infine, come attore ho cercato di mettermi in discussione affrontando un personaggio pieno di sfaccettature diverse: vero, passionale, innamorato della vita e del suo percorso così straordinariamente imprevedibile. Ho dovuto perdere anche 12 kg per questo lavoro visto che nella seconda metà del film si racconta di una malattia (melanoma in fase avanzata) che quindi ha inciso molto anche sul mio fisico. Il risultato è stato un film uscito lo scorso marzo in circa 50 sale solo in Italia, premiato in diversi festival internazionali, che ha visto poi la possibilità di restare in sala in svariati paesi: Australia, Francia, Spagna, India, Romania, Stati Uniti (California, per la precisione), Canada e prossimamente anche in Germania.
D: Sul piano strettamente realizzativo, come ci potresti descrivere la difficoltà di girare un film indipendente, ambientato per giunta in luoghi così distanti tra loro?
Fabio Massa: La difficoltà è a volte, come in questo caso, una forza e non una debolezza! Arrivi carico e con le idee convinte sul set, proprio perché sai che non puoi perdere tempo! Ma tutto questo, ci tengo a ripetere, è stato possibile solo grazie all’aiuto di un cast tecnico / artistico, i cui componenti hanno sposato a pieno il mio desiderio di voler raccontare questa storia apportando la propria professionalità al lavoro da noi svolto. Certo, sarebbe stato bello disporre di più risorse economiche e di più tempo, ma non rimpiango niente! Ho ottenuto il film che volevo, mi ha formato in tutto e mi ha fatto capire che se esiste un’idea in cui credi e che pensi sia forte allora il budget può passare (quasi!!!!) in secondo piano.
D: Nel film ti sei ritagliato un ruolo da protagonista, ma sei anche circondato da attori di provata esperienza e bravura tra i quali spiccano i nomi di Pietro de Silva, Martina Liberti e Salvatore Cantalupo. Come hai assemblato un cast del genere? Tra le tematiche di Aeffetto Domino vi è poi la morte, l’accettazione del lutto; e per una tragica facilità proprio questa estate ci ha lasciato un tuo attore, il già menzionato Salvatore Cantalupo, che è stato tra i più grandi della scena campana degli ultimi anni. Che ricordi hai di lui e cosa puoi dirci del rapporto instauratosi sul set?
Fabio Massa: Cristina Donadio (la famosa “scianel” di Gomorra 2/3 la serie) era un mio pallino da un po’! Ci eravamo incontrati ai tempi de La squadra (fiction Rai 3) e non si era mai spenta in me l’idea di ritrovarla in un progetto mio! Lo stesso vale per Ivan Bacchi e Pietro de Silva che avevo già diretto in uno dei miei corti (L’amore quello vero) e che ero sicuro avrei ritrovato alla prima buona occasione… Martina Liberti invece è la cofondatrice della Goccia Film con cui ho condiviso tanti progetti e che ritenevo adatta, naturalmente. a quel ruolo di infermiera/amica del protagonista. Un bellissimo cast… a cui si aggiunge un pezzetto di cuore andato via: Salvatore Cantalupo! Una persona meravigliosa, un attore fuori dagli schemi e da qualsiasi forma di “presenzialismo”, un attore misurato che alternava la sua grande arte ad una simpatia innata e genuina. Parlava spesso degli extraterrestri e aveva una propria visione del mondo, affascinante e fuori da comune. Una gran bella personalità, oltre che un eccellente attore a servizio della storia. Con tutto il cast è stato un rapporto di profondo rispetto e condivisione. Nessuna star, nessun divismo: abbiamo lavorato in sinergia e il percorso inaspettato del film ci ha dato ragione! Basta una sola inquadratura per far capire l’amore messo nella produzione di questo film da parte di tutti.
D: Hai avuto in mente sin dall’inizio la così particolare struttura a incastri, che contraddistingue la dimensione narrativa del film?
Fabio Massa: Devo dire che la così peculiare struttura ad incastri è stata pensata già in scrittura, ma ha visto la sua concreta realizzazione grazie al montaggio di Davide Franco che, con la sua creatività, è riuscito a dare anima al montato e a farlo diventare un film particolarissimo anche nella struttura! Il montaggio è, come sappiamo, una riscrittura della sceneggiatura e lui credo abbia fatto un gran bel lavoro.
D: A partire dal Salento, il film girerà ora altri festival. Puoi raccontarci in breve quali sono le tappe di questo piccolo tour e di quanta visibilità abbia beneficiato finora il tuo lavoro?
Fabio Massa: Dal 5 settembre siamo in proiezione speciale al Salento International Film Festival, con una doppia tappa: Tricase il 5 e Bisceglie il 6! Ad ottobre invece raggiungeremo la Germania …. per le altre tappe si può far riferimento alla pagina fb del film Effetto Domino, che è questa: https://www.facebook.com/aeffettodomino/
D: Per finire, stai già lavorando a qualche nuovo progetto?
Fabio Massa: Sono in pre-produzione con il mio nuovo film da attore/ regista dal titolo Mai per sempre. Sembra che sia tutto pronto ma, per scaramanzia tipica napoletana, non anticipo né i tempi né le modalità! Posso solo dire che, come sempre, si tratta di un film sociale a cui prenderanno parte splendidi attori del cinema italiano…. rimandiamo tutte le info alla prossima intervista! (sorride) L’entusiasmo è alle stelle e, in fase di sopralluoghi, ho già girato il film nella mia testa! Spero quindi di realizzarlo presto….
Stefano Coccia