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The Con-Heartist

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VOTO: 9

Come truffare il tuo ex e vivere felice

Arriva dalla Thailandia alla 23ª edizione del Feff il re della truffa, o il re di cuori, ovvero The Con-Heartist, commedia spumeggiante ed intricata assolutamente irresistibile.

Il plot è di per sé semplice: la giovane impiegata Ina incappa nel truffatore Tower, ma l’inganno di quest’ultimo viene scoperto per tempo dalla ragazza, che ne approfitta per ricattarlo e costringerlo ad aiutarla a riavere il denaro prestato e mai riavuto dal suo ex fidanzato. Ma sin dall’inizio la trama si arricchisce con freschezza e fantasia: Ina, piena di debiti per 5 anni, per guadagnare qualcosa, usa lo strumento delle dirette social, che danno già quel pizzico di attualità che ritroveremo alla fine del film, ambientato tra la fine del 2019 e la metà del 2020, cioè pre e post lockdown da pandemia.

Ma il punto forte di The Con-Heartist è il mix perfetto di personaggi accattivanti e ben caratterizzati, una storia congegnata al millesimo, un’ambientazione vivace e colorata ed una colonna sonora effervescente al passo con il ritmo forsennato e crescente dell’intreccio; gli interpreti in particolare danno quel tocco in più che fa salire l’intera piece di livello, dai due giovani protagonisti Pimchanok Luevisadpaibul (Ina) e Nadech Kumigimiya (Tower) ai comprimari: la camaleontica Kathaleeya McIntosh, insegnante di cinese ‘prestata alla truffa’, il divertentissimo ‘fantasma’ -fratello di galera- moonwalker Pongsatorn Jongwilas, il modello Chantavit Dhanasevi nel ruolo dello sputacchione direttore d’albergo Samson ed il toyboy truffatore Thiti Mahayotaruk; tutti si incastrano perfettamente nella storia dando vita a personaggi fortemente caratterizzati in un mix tra commedia romantica ed azione hollywoodiana in stile Ocean’s Eleven, con incastri, gags e trovate comiche slapstick (il tormentone della pecora e del lupo in primis) assolutamente esilaranti alla Masterminds- i geni della truffa.

La conclusione strizza infine l’occhio all’attualità: la pandemia che bloccò il mondo per due mesi farà ritrovare i nostri protagonisti alla fine del primo lockdown thailandese per il più classico dei lieto fine.

Michela Aloisi

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