Il teatro portato su grande schermo: Andrew Scott interpreta Cechov
Proiezione speciale alla 16ma edizione dell’Irish Film Festa, Vanya, il film dello spettacolo messo in scena al National Theatre ed interpretato da un eccezionale Andrew Scott; libero adattamento dell’opera di Cechov, il film/spettacolo è stato creato a più mani dallo stesso performer insieme al regista Sam Yates, all’adattatore Simon Stephens ed alla designer Rosanna Vize.
La pièce Zio Vanja di Anton Cechov è uno dei testi teatrali più rappresentati e rappresentativi di un immobilismo esistenziale senza via d’uscita; tutti i personaggi, a modo loro, lamentano un’esistenza fallita, senza trovare la forza o il coraggio di cambiare le cose, accettando infine il loro destino con rassegnazione, in un dramma senza consolazione. Nella tenuta di Aleksandr Serebrjakov, professore in pensione, vive la famiglia legata al suo primo matrimonio: la figlia Sonja, l’ex suocera Marja, l’ex cognato Vanja, fratello della prima moglie. Un giorno Aleksandr si presenta alla tenuta con la giovane seconda moglie Elena per fermarsi qualche giorno, provocando reazioni contrastanti ed un sussulto di turbamento nell’anima dei presenti, compreso il medico Astrov. Il dramma si consuma all’interno di uno spazio racchiuso tra quattro mura, in una lunga scena teatrale che si dipana in un pregno atto unico, dove il protagonista Scott fa da mattatore, interpretando con maestria tutti i ruoli della pièce.
Con Vanya, il cinema incontra il teatro, portando su grande schermo le emozioni del palcoscenico; la regia di Yates, tra campi lunghi, riprese ravvicinate e primi piani è riuscita a dare risalto alla storia ed ai mutamenti interpretativi dell’istrionico Scott, che si è mosso su una scenografia ridotta all’essenziale, libero di esprimere emozioni e sentimenti di ogni singolo personaggio in intensi monologhi ed incredibili dialoghi serrati in cui il cambiamento di atteggiamento e di voce è talmente repentino da suscitare – a tratti – l’ilarità del paradosso, pur senza perdere vigore e profondità.
National Theatre Live: Vanya è un perfetto ed inimmaginabile connubio tra il realismo cinematografico e la magia teatrale, che il grande talento di Andrew Scott rende assolutamente memorabile.
Nato a Dublino nel 1976, Scott è un attore di fama internazionale: vincitore, tra l’altro, di un Bafta, un Critics’ Choice Television Award ed un Olivier Award, annovera tra i suoi successi teatrali Three Kings, Hamlet, Present Laughter, mentre in televisione è noto principalmente per il ruolo di Moriarty in Sherlock (per il quale ha vinto il Bafta come miglior attore non protagonista). Al cinema ha lavorato recentemente in 1917 di Sam Mendes, Jimmy’s Hall di Ken Loach, Pride di Matthew Warchus (BIFA per il miglior attore non protagonista).
Michela Aloisi









