Un’avventura inaspettata
Piacevole sorpresa alla 40ma edizione del Fantafestival, l’italiano Per Aspera, di Andrea Traina; film realizzato nell’ambito del progetto formativo “L’Officina dei Sogni” dell’Istituto Filippo Traina di Vittoria, laboratorio didattico con l’obiettivo di promuovere nei ragazzi la conoscenza del linguaggio cinematografico, iniziativa realizzata nell’ambito del Piano Nazionale Cinema per la Scuola promosso da MIUR e MIBAC, Per Aspera lancia un messaggio di ottimismo e fiducia nell’avvenire ma è anche il valido esempio di come la scuola può ancora essere formativa e portatrice di valori nei ragazzi di oggi.
Nel film, studenti e comparse hanno lavorato con attori professionisti quali Salvo Paternò, Giuseppina Vivera e Angelo Milazzo; ma la protagonista è l’intraprendente adolescente Vittoria (una bravissima Marika Senia), che il 31 ottobre del 1989 si avventura in una grotta sul mare alla ricerca del leggendario tesoro di Re Cucco, grazie al quale sogna di trasferirsi con tutta la famiglia in America. Ma il suo viaggio nei cunicoli sotterranei le farà vivere un’avventura inaspettata.
Il film è ambientato a Boscopiano, contrada di Vittoria, ma la città assume i contorni dell’immaginario e della favola; mentre l’avventura della protagonista, il cui nome rimanda sia al comune che ha patrocinato l’opera sia al messaggio di speranza per il futuro di cui il film stesso è latore, combina insieme lo spirito intraprendente ed entusiasta dei Goonies e gli spunti fantascientifici di Giulio Verne nel Viaggio al centro della terra. Il viaggio di Vittoria è un viaggio nel tempo; ma laddove passato presente e futuro si intrecciano, tutto si può ancora riscrivere: per aspera ad astra, “attraverso le difficoltà, fino alle stelle”.
Michela Aloisi