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Not Tomorrow

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VOTO: 9

Ma domani no, domani non si può

Apprezzato cortometraggio alla 34ma edizione del Festival di Trieste è Not Tomorrow di Amerissa Basta (Grecia, Francia, 2022), vincitore del Premio del Pubblico (ex aequo con Sheets di Evi Gjoni, Albania, 2022) e del Premio Giuria PAG – Progetto Area Giovani del Comune di Trieste, assegnato da una giuria di giovani tra i 18 e i 35 anni, rappresentanti di associazioni giovanili. Proprio la Giuria PAG ha dato alla scelta di premiare Not Tomorrow questa motivazione: “per la costruzione emotiva dei personaggi, la completezza della struttura e la capacità di raccontare un complesso sviluppo nella brevità caratteristica del cortometraggio.”

In una Grecia che risente ancora della crisi economica e degli strascichi della pandemia, il giovane Mihalis si rapporta con una famiglia divisa, un fratello più piccolo ed i vecchi amici, cercando il perdono e un pizzico di spensieratezza. Ha infatti solo 24 ore per rimettere a posto i pezzi e posare le basi di una nuova vita. Not tomorrow: domani è già tardi.

La regista greca Amerissa Basta (nata ad Atene, classe 1979) ha all’attivo diversi cortometraggi; tra questi, ricordiamo Jesus Stopped at Gyzi (2013), Eviva! (2014), Christos and Dimitra (2017), Umbrella (2018). Nelle sue opere, riesce a sintetizzare con mano sicura soggetti non banali ed intensità di sentimenti; in Not Tomorrow è maestra nel definire una trama complessa in una manciata di minuti, senza rinunciare al pathos ed alle emozioni. In venti minuti (e ventiquattr’ore nel film) impariamo a conoscere il protagonista e la sua famiglia, il suo passato e le sue speranze di cambiare il futuro, ma nello stesso tempo abbiamo uno spaccato della Grecia di oggi, con un’economia che stenta a rialzarsi dalla crisi e dal Covid, ed i giovani che si riuniscono per stare insieme, conoscere ragazze, ballare sulle note dell’hip hop, dipinto con sensibilità dalla Basta. Per certo verso, Not Tomorrow ricorda la poesia, cruda e toccante, di De André; così come Mihalis, nella sua semplicità, potrebbe essere uno degli ‘ultimi’ messi in musica dal nostro grande cantautore.

“Quello che non ho è di farla franca
Quello che non ho è quel che non mi manca
Quello che non ho sono le tue parole
Per guadagnarmi il cielo per conquistarmi il sole”

Michela Aloisi

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