Elementare Zhui
Cina, anni Trenta. Il genio investigativo Song Donglu viene mandato a Shanghai ad occuparsi di una serie di omicidi avvenuti in una fabbrica di munizioni. Sarà affiancato per l’occasione da Guo Zhui, un poliziotto locale reso leggendario dalla sua abilità nell’uso della pistola. I due comprendono subito che non sono di fronte a ordinari delitti: sulla scena del crimine non vengono rinvenute pallottole e le vittime paiono cadere sotto la forza misteriosa di “proiettili fantasma”. Determinati a scoprire la verità che si cela dietro quella che per molti è solo una spettrale maledizione, l’insolita coppia si scontrerà con l’omertà dei padroni della fabbrica e la corruzione dei piani alti della polizia, finendo per rischiare in più occasioni la propria vita e ricorrendo a stratagemmi ingegnosi ai limiti della correttezza.
Una sinossi come questa potrebbe trarre facilmente in inganno chi non ha ancora avuto la possibilità di vedere The Bullet Vanishes, ad oggi l’ultimo film scritto e diretto da Lo Chi-Leung, che a tre anni dalla realizzazione fa la sua comparsa nel mercato home video nostrano grazie al sodalizio tra CG Entertainment e la friulana Tucker, all’interno della collana “Far East Film”. La pellicola del regista di Viva Erotica approda sugli scaffali italiani in un’edizione particolarmente ricca di contributi extra e con la qualità audio-video che da sempre caratterizza le iniziative che portano il marchio dell’etichetta toscana. Scorrendo con il cursore nel menù principale dell’edizione in Dvd consigliamo caldamente, infatti, di dedicare del tempo agli extra, a cominciare dagli 8 minuti circa del Making of che immergono lo spettatore nel dietro le quinte delle scene chiave del film, ai quali si vanno ad aggiungere le interviste al regista e agli attori Ching Wan Lau, Nicholas Tse e Kai Chi Liu, nelle quali si parla della lavorazione, dei personaggi, della trama, delle interpretazioni e soprattutto dei temi al centro del plot.
Coloro che credono di trovarsi al cospetto di un serial-thriller in costume rimarranno delusi, perché quello messo in quadro dal cineasta hongkonghese si va a iscrivere piuttosto nel filone poliziesco classico, con pennellate mistery e noir chiamate solamente ad allargare lo spettro drammaturgico e a cercare di infittire la trama. Più che alla ricerca dell’omicida seriale e ai motivi che si celano dietro alla presunta maledizione che si è abbattuta sulla fabbrica di armi, l’attenzione dell’autore si sposta sul tema della giustizia e sul bisogno di ottenerla in un mondo sempre più corrotto. Purtroppo gli esiti non rispecchiano fino in fondo le volontà espresse dal regista, con la linea mistery che finisce suo malgrado con il fagocitare quella poliziesca che vorrebbe regalare al fruitore la ricetta del cosiddetto “delitto perfetto”. A una prima lettura è impossibile non rintracciare evidenti rimandi alle rocambolesche indagini di Sherlock Holmes, con la coppia formata da Song Donglu e Guo Zhui che non è altro che l’ennesima rielaborazione di quella celebre nata dalla penna dello scozzese Arthur Conan Doyle. I due protagonisti, infatti, non potrebbero essere più diversi l’uno dall’altro: tanto riflessivo è il primo, quanto irruente e dalla rivoltella facile il secondo. Si tratta di un modello decisamente logoro e sfruttato, anche se più che alle numerosissime trasposizioni del passato apparse sul grande e piccolo schermo a partire dal lontano 1910, per il suo The Bullet Vanishes, Lo preferisce guardare proprio alle varianti pop firmate da Guy Ritchie.
Abituato a percorrere le vie del cinema di genere, incrociandole senza soluzione di continuità in film come in Inner Senses, Koma o Bug Me Not!, Lo catapulta lo spettatore in un gioco a incastri tanto machiavellico da perdersi in un labirinto fin troppo macchinoso e celebrale. Ciò che resta, al contrario, è l’efficacia di alcune scene (la roulette russa finale e la catena di detonazioni nella fabbrica), che palesa lampi di buon cinema, ma soprattutto l’accurata messa in scena, resa pregevole dall’ottimo lavoro sulle scenografie e sui costumi.
Francesco Del Grosso
Cina, Hong Kong 2012
Regia: Lo Chi-Leung Cast: Ching Wan Lau, Nicholas Tse
Lingue: DD 5.1 Italiano, DD 2.0 Italiano, DD 5.1 Originale, DD 2.0 Originale Sottotitoli: Italiano, Italiano non udenti
Extra: Making of, Interviste al regista e agli interpreti principali, Trailer della linea Far East Distribuzione: CG Entertainment