Azione e pecore
In concorso nella sezione Animazione dell’Irish Film Festa in short, il divertente cortometraggio di Aidan McAteer, Streets of Fury, premio per la miglior animazione al Galway Film Fleadh 2019, riprende l’estetica dei videogiochi anni 80, mescolando l’azione dei personaggi di Street Fighter alla tranquillità del pacifico mondo di Sheepland; il risultato è una tenera storia di amicizia tra l’eroe buono Max Punchface e la pecora nera del gregge.
La particolarità più evidente del bel cortometraggio di McAteer è l’animazione da videogioco anni 80, che porta il nostalgico spettatore ad entrare egli stesso nella storia pur non potendo interagire attivamente. I due personaggi principali, Max e la pecora nera, diventano entrambi gli eroi di un’epoca, simbolo di un’amicizia improbabile ma anche della possibilità di cambiare la propria vita per seguire la strada desiderata (non a caso è una pecora nera ad uscire dal gregge) o quando l’imprevisto la stravolge (Punchface rimarrà se stesso anche in Sheepland, acquisendo però caratteristiche più umane); mentre i cattivi, come quando il giocatore raggiunge il livello massimo, verranno distrutti definitivamente. Non tutto è sempre bianco o nero nella vita come in questo particolare videogioco, ma rimane la speranza che il bene trionfi a prescindere.
Michela Aloisi