Sorella, dove sei?
Accolto con favore in svariati festival, L’ultima festa di Matteo Damiani sbarcherà stasera anche a Roma. Già entrato in Official Selection, di recente, a VITERBOshort, il corto del cineasta marchigiano non era stato poi proiettato nella Tuscia e quindi beneficerà di una nuova vetrina, in seguito al cordiale rapporto di collaborazione instauratosi tra suddetta rassegna di cortometraggi e Indiecinema Film Festival, che ha base proprio nella capitale; tale lavorò verrà quindi presentato nuovamente la sera del 28 dicembre al Circolo ARCI Arcobaleno, zona Garbatella, assieme ad altri due lavori reduci da Viterbo, ovvero Embrasse-moi (Francia 2024, 11’) di Hristo Todorov, premiato come Miglior Corto nella sezione “Free Short”, e Pulse (Australia 2024, 3’) di Hamed Noorozi, in concorso nella stessa categoria, oltre naturalmente a un corto sponsorizzato da Indiecinema stesso, il fantascientifico Kiseru del croato Igor Neljak.
Tornando dalla science fiction balcanica alla provincia nostrana, con le sue atmosfere più minimaliste ma ugualmente intense, L’ultima festa mette in scena la delicata e problematica relazione tra due anziane sorelle, i cui rapporti deteriorati da tempo conoscono un sussulto all’approssimarsi della classica festa di paese, che diviene il pretesto per un nuovo confronto tra le due.
Le aspettative sui festeggiamenti in piazza dell’una entrano comunque in collisione con una parziale rivelazione dell’altra, che pare riguardare proprio la sua salute, propiziando così quel piccolo viaggio che, pur coprendo pochi chilometri, si trasforma da subito in una piccola Odissea. Quasi un “road movie della terza età” o volendo una versione miniaturizzata del lynchano Una storia vera (The Straight Story), L’ultima festa, che oltre a evidenziare la sensibilità del regista per certi argomenti si avvale di due interpreti in stato di grazia, Luisa De Santis e Dora Romano.
Giancarlo Marmitta
