Le donne come Diamanti
Disponibile in Home Video da metà settembre, Diamanti di Ferzan Ozpetek è distribuito da Vision Distribution e CG Entertainment in due edizioni da collezione: Dvd e Blu Ray Collector’s Edition.
Vincitore del David dello spettatore ai premi David di Donatello 2025 e del Nastro d’Argento 2025 come Film dell’anno, Diamanti è un film corale, che Ozpetek dedica alle donne, ma è anche un incastro metacinematografico, dove il regista interpreta se stesso in procinto di girare il film che poi prenderà vita sullo schermo. Una grande tavolata, dove Ozpetek ha riunito diciotto attrici, tra cui quelle con cui ha lavorato negli anni, per discutere del suo nuovo copione: la storia di una grande sartoria e delle donne che la dirigono e che ci lavorano, piccole storie incastonate tra abiti preziosi, dove ogni donna, ogni attrice, è uno dei Diamanti del titolo.
Anni Settanta, a Roma: le sorelle Alberta (Luisa Ranieri) e Gabriella (Jasmine Trinca) Canova sono le proprietarie e direttrici di una grande sartoria specializzata in costumi per il cinema e il teatro in cui lavorano diverse donne; un microcosmo tutto al femminile in cui le storie di ognuna si intreccia con le altre, in una solidarietà che è la loro forza. Una è vedova ed intreccia una nuova storia, un’altra ha un figlio che non lascia mai la sua stanza, una ancora è madre single di un bambino che è spesso costretta a portare con sé al lavoro, una viene maltrattata e picchiata da un marito violento, e altre ancora; a premurarsi di loro, la cuoca delle sorelle Canova (Mara Venier), che ha sempre una parola di conforto ed un pasto caldo per tutti. Un giorno arriva la costumista premio Oscar Bianca Vega (Vanessa Scalera), che deve combattere non con Goldrake ma con un regista pretenzioso (Stefano Accorsi) in procinto di girare il suo film per un’importante produzione cinematografica; la Vega commissiona alle Canova gli abiti da lei disegnati per questa occasione, cosa che comporta un sovraccarico di lavoro e tensioni. Tra la severità di Alberta, le pretese del regista ed il carattere esigente di Bianca, il lavoro procede nonostante le complicazioni, grazie all’unità delle sarte, che tra una battuta ed una canzone reagiscono alle sfide che la vita pone loro. Intanto, anche per le sorelle Canova arrivano novità inattese e la resa dei conti: per Alberta si presenta all’improvviso una vecchia fiamma che più di quindici anni prima l’aveva abbandonata a Parigi, mentre Gabriella dovrà fare i conti finalmente con la prematura scomparsa della sua bambina in un incidente stradale. Lancetta dell’equilibrio tra loro, la zia Olga (una ironica e straordinaria Milena Vukotic), che mantiene salda l’unità familiare.
Gli uomini, in questo racconto di Ozpetek, hanno uno spazio marginale; presenti, ma non al centro della scena. Da un inedito cantautore Luca Barbarossa nei panni del paziente marito di Gabriella al ‘cattivo’ Vinicio Marchioni, che interpreta il marito violento di una delle sarte, fino all’orchestratore di tutto e regista Ferzan Ozpetek, il loro contributo a sottrarre risulta ancor più incisivo di una inutile sovrabbondanza. I veri Diamanti del film, così come lo intende il regista, sono infatti le Donne; le sue attrici di ieri e di oggi e quelle cui il film è dedicato: Mariangela Melato, Virna Lisi e Monica Vitti. Senza citare tutte le brave, numerose ed intense interpreti, oltre alle già menzionate mi è d’uopo sottolineare la sorniona ironia e la verve di Geppi Cucciari e Lunetta Savino, presenti anche in un divertente duetto in una delle scene inedite presenti sul Blu Ray.
Le donne e la sorellanza sono il fulcro di questa storia, che rimanda, per certo verso, alla serie televisiva Il paradiso delle signore (sebbene lì si sia in un grande magazzino e non in una sartoria), e, per altro, alla vera storia delle Sorelle Fontana; intanto, in continuo equilibrio tra cinema e metacinema, all’atelier si arriva alla vigilia dell’annuale pranzo di anniversario. Il lavoro per la Vega è quasi ultimato: resta da definire l’abito della scena finale della protagonista, del quale il regista non è mai soddisfatto. La confessione di Bianca delle sue fragilità ed insicurezze creerà un ponte tra lei e le sarte, che confezioneranno l’abito che lei stessa aveva disegnato in primis e poi messo da parte per compiacere il regista; dal bozzetto originario di Bianca verrà fuori l’abito capolavoro che ritroviamo sulla cover interna del Blu Ray in versione artwork alternativo.
E veniamo proprio al Blu Ray; realizzato in ottima definizione video ed audio, ha pochi contenuti speciali: diverse scene inedite (che non avrebbero aggiunto nulla al film: anche qui, la sottrazione vince sulla sovrabbondanza) ed un classico backstage al femminile. Quel che lo rende interessante è piuttosto l’elegante slipcase di cartone che impreziosisce la confezione, così come la versione artwork della cover interna; ma soprattutto, il ricco Booklet di 28 pagine, testuale e fotografico, appositamente realizzato, dal titolo Le stanze animate di un cinema raccontato e “vestito”, che mostra il mondo del cinema da un differente punto di vista: quello, appunto, dei costumi.
Michela Aloisi
Titolo originale: Diamanti
Produzione: Italia, 2024 Durata: 135 minuti Regia:Ferzan Ozpetek Cast: Luisa Ranieri, Jasmine Trinca, Vanessa Scalera, Geppi Cucciari, Anna Ferzetti, Nicole Grimaudo, Paola Minaccioni, Lunetta Savino, Elena Sofia Ricci, Mara Venier, Carla Signoris, Kasia Smutniak, Milena Vukotic, Sara Bosi, Loredana Cannata, Aurora Giovinazzo, Michela Mancini, Giselda Volodi, Stefano Accorsi, Luca Barbarossa, Vinicio Marchioni, Valerio Morigi, Edoardo Purgatori, Carmine Recano, Edoardo Stefanelli, Ferzan Ozpetek
Formato Video: 16/9 – 2,39:1 – HD1080 24p*
Audio: Italiano DTS HD Master Audio 5.1 – Italiano Dolby Digital 2.0 – Audiodescrizione Sottotitoli Italiano per non udenti Extra: Scene Inedite, Backstage Distribuzione: CG Entertainment
