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Headfish

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VOTO: 8

Anche le mucche piangono

Un cortometraggio molto interessante in concorso alla 33ma edizione del Trieste Film Festival è quello del polacco Jakub Prysak: SAMOGŁÓW (ovvero Headfish, in italiano Pesce luna), vincitore anche del Premio Giuria PAG – Progetto Area Giovani del Comune di Trieste.

Headfish è un film sul disagio esistenziale giovanile in uno scorcio di grigia Polonia, premiato proprio da una giuria di giovani tra i 18 e i 35 anni, con questa motivazione: “un microcosmo cinematografico in cui i personaggi hanno il loro tempo per crescere ed evolvere, in un contesto realistico e ricco di richiami simbolici alla società contemporanea. La regia e la fotografia concorrono efficacemente a creare una comunicazione completa e d’impatto.

In mezzo a un grigio paesaggio industriale, Eryk, che lavora nel locale caseificio Milky Paradise, e Marissa, una prostituta in un nightclub di infimo livello, vogliono trovare il loro posto nel mondo; mentre la musica di Vivaldi rende quasi surreale il monotono lavoro con le mucche, gli incontri giocosi tra i due cercano di spezzare la grigia quotidianità colorandola col rosa della speranza nel futuro.

Eryk e Marissa riflettono la disperazione e la speranza dei giovani in una società concreta e priva di sogni; se il primo ha rinunciato per sempre al suo futuro da fotografo, appoggia però l’amica nel suo desiderio di andar via e ricominciare una nuova vita. In una manciata di minuti, il giovane regista Prysak equilibra perfettamente la descrizione del piccolo mondo in cui vivono e la crescita dei suoi personaggi, mostrando con semplicità e poesia il disagio esistenziale e la cruda disillusione comuni a molti giovani, tra chi si arrende, sopraffatto dalla disperazione, e chi sceglie di sperare nel futuro.

Michela Aloisi

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