Zamora

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Neri Marcoré esordisce dietro la macchina da presa con un'opera piacevolmente equilibrata, senza troppe pretese nei richiami al passato. Al Bif&st 2024.

Une affaire d’honneur

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Dal regista Vincent Pérez un calibrato lungometraggio d'intrattenimento non privo di intriganti sottotesti. In anteprima al Bif&st 2024.

The G

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Al Bif&st 2024 l'ottima opera seconda del canadese Karl R. Hearne, un noir pulsante di rabbia con una Dale Dickey giustamente premiata.

Calladita

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Messa a nudo dell'ipocrisia borghese nell'interessante lungometraggio dello spagnolo Miguel Faus, sorta di revenge movie visto al Bif&st 2024.

Gondola

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Dal regista tedesco Veit Helmer un lungometraggio originale e gioioso, anche in ragione della sua assenza di dialoghi. Al Bif&st 2024.

La seconda vita

Dal regista Vito Palmieri un'opera al femminile sul diritto ad una seconda possibilità nella propria esistenza. In concorso al Bif&st 2024.

Coincidenze d’amore

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Meg Ryan torna, come regista e attrice, nei territori familiari della commedia sentimentale, mancando però l'obiettivo. Al Bif&st 2024.

Retour en Alexandrie

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Confronti generazionali al femminile nel buon lungometraggio dello svizzero Tamer Ruggli, nobilitato dal cast. Visto al Bif&st 2024.

Je verrai toujours vos visages

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La cosiddetta "giustizia riparativa" al centro dell'interessante lungometraggio di Jeanne Herry, dramma ricco di chiavi di lettura. Al Bif&st 2024.

Empire

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Al Bergamo Film Meeting 2024 la bellissima opera in costume diretta dalla cineasta danese Frederikke Aspöck, intrisa di tragica modernità.