Il meglio della cinematografia polacca classica e contemporanea
Dall’11 al 20 novembre Roma si tinge di bianco e rosso, i colori della bandiera polacca; torna infatti, dall’11 al 20 novembre, la 13esima edizione di CiakPolska Film Festival, che comprende la rassegna dei grandi classici del cinema polacco e la sezione del cinema contemporaneo e di cui il nostro Cineclandestino è media partner. Il festival è organizzato principalmente dall’Istituto Polacco di Roma, a cura di Lorenzo Costantino, in collaborazione con Fuori Orario. Cose (mai) viste, che permetterà la trasmissione di alcune proiezioni su Rai3 e RaiPlay.
La prima parte del festival, fino al 16 novembre, si svolgerà presso il Palazzo delle Esposizioni, ed è dedicata proprio ai Grandi Classici del Cinema Polacco, con la retrospettiva dedicata ad Agnieszka Holland: “Agnieszka Holland – Lo sguardo differente”. La grande regista, ospite d’onore del festival, sarà presente in sala il 12 novembre per un incontro-intervista a cura di Enrico Magrelli. La rassegna attraversa la carriera della Holland dalle opere rare o inedite in Italia sino ai film più recenti; ricordiamo i titoli proposti: Screen Tests (1976), A Lonely Woman (1981), Spoor (2017), Mr. Jones (2019), Fever (1980), A Girl and “Akwarius” (1975), Olivier, Olivier (1931), In Darkness (2011), Provincial Actors (1978). La retrospettiva mette in luce il contributo di Agnieszka Holland come regista critica ed anticonformista, capace di osservare la realtà con uno sguardo originale ed indipendente.
La sezione dedicata al Nuovo Cinema Polacco si svolgerà invece, dal 17 al 20 novembre, presso la Casa del Cinema a Villa Borghese e prevede la proiezione di film di giovani registi polacchi ed internazionali formatisi in Polonia. In programma, tra gli altri, Trains (2024) di Maciej Drygas, The Girl with the Needle (2024) di Magnus von Horn, 25 Years of Innocence (2020) di Jan Holoubek e The Dam, del regista italiano Giovanni Pierangeli, formatosi alla Scuola di Cinema di Łódź, una delle accademie di cinema più rinomate d’Europa, che ha formato maestri come Roman Polanski, Krzysztof Kieślowski e Andrzej Wajda. Pierangeli sarà presente in sala il 17 novembre per un interessante incontro con il giornalista Federico Pontiggia.
Altri incontri sono previsti per i giorni successivi: martedì 18 sarà ospite Michal Kosakowski, regista di una delle opere più sperimentali, Holofiction (2025), mercoledì 19 saranno presenti il regista di Solaris mon amour (2023) Kuba Mikurda ed i registi di Abakamania, documentario dedicato all’artista Magdalena Abakanowicz, Róża Fabjanowska e Sławomir Malcharek.
Ricordiamo inoltre la proiezione di Imago di Olga Chajdas, il documentario L’ultima spedizione di Eliza Kubarska, sull’alpinista Wandra Rutkiewicz, l’anteprima italiana Kos (2024) di Pawel Maślona e Sanatorium Under the Sign of the Hourglass (2024) dei Quay Brothers, grandi maestri del cinema sperimentale e dell’animazione a passo uno. Assolutamente imperdibile poi l’omaggio al grande maestro del cinema polacco Wojciech Jerzy Has in occasione del centenario della nascita, con la proiezione del suo capolavoro restaurato Il manoscritto trovato a Saragozza (1964), evento di chiusura del festival alla Casa del Cinema organizzato in collaborazione con Fuori Orario/Rai Cultura. In questa occasione, verrà presentato il ciclo dedicato ad Has, che sarà in programma su Rai3 e RaiPlay fino al 30 dicembre, e che includerà anche titoli quali Il cappio e Come essere amata.
Michela Aloisi
Riepilogo recensioni dalla 13esima edizione del CiakPolska Film Festival
Nuovo Cinema Polacco
Imago di Olga Chajdas
Agnieszka Holland – Lo sguardo differente









