Il prezzo dell’amore genitoriale
Il cortometraggio vincitore dell’Italian Horror Fantasy Fest 2025 arriva dal Belgio: Daughter (titolo originale La Fille) di Jorge Sermini propone un interrogativo importante: fin dove si può spingere l’amore di un genitore per i propri figli?
Bernard e sua moglie vivono in un modesto ed accogliente alberghetto in una piccola città belga, custodendo un ferale segreto: il rapimento di giovani sconosciuti per nutrire la loro Marie. Quando l’uomo porta a casa Cyril, poeta e spirito libero di passaggio in cerca di riparo per una notte, destinato a divenire ennesima vittima, la sintonia amichevole tra i due risveglia la coscienza di Bernard. L’amore senza limiti della coppia per la figlia li ha spinti oltre l’abisso; tornare indietro è impossibile, ma fermarsi si può?
Daughter ha una costruzione semplice ma inquietante; l’orrore fa capolino quatto quatto, strisciante, fino all’esplosione del climax con effetti speciali truculenti al limite dello splatter, sino alla risoluzione senza assoluzione. Un horror intimista, che indaga i sentimenti familiari e la loro forza, mostra i due volti dell’amore genitoriale, il bene e il male che si intrecciano e si confondono fino a sciogliersi nel fuoco. Sermini dirige la storia senza incertezze, con un ritmo pacato ma incalzante, coadiuvato da protagonisti intensi e decisamente in parte; sebbene il plot non sia forse originalissimo, l’interpretazione che ne dà il regista lo rende corposo ed inquietante al punto giusto.
Michela Aloisi
