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TOHorror 2017: presentazione

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Nuovi orrori a Torino

Dal 17 ottobre in partenza una nuova edizione dello storico TOHorror Film Fest, in programma fino al 21 ottobre a Torino, con una variegata miscellanea di pellicole provenienti da diversi paesi del mondo, quest’anno incentrata sulla superstizione e dedicata espressamente ai Maestri George Romero e Tobe Hooper.
Il TOHorror, festival di cinema e della cultura del fantastico, arrivato quest’anno quasi al traguardo della maggiore età, si conferma una manifestazione rivolta al panorama del cinema di genere indipendente internazionale particolarmente attenta a tutte le sfaccettature del Fantastico e non soffermandosi solo sull’horror.
La manifestazione torinese, che si è guadagnata un posto di riguardo nell’ambito dei festival indipendenti, anche quest’anno si dividerà tra due sale vicine in pieno centro storico: il Cinema Greenwich per il Concorso Lungometraggi, Web Series e gli Eventi Cinema, e il Cineclub Blah Blah per la selezione fuori concorso, il Concorso Lungometraggi, Cortometraggi, Animazioni e gli Incontri.
Oltre ai concorsi relativi ai lungometraggi e a i cortometraggi, saranno presenti infatti da quest’anno quelli dedicati all’animazione e alle web series, oltre che un ampio spazio tradizionalmente dedicato agli incontri con autori di fumetti e pubblicazioni relative al cinema di genere, con le novità editoriali più interessanti in uscita.
Il Festival è anche una ghiotta occasione per poter gustare pellicole particolari e passate sotto silenzio, come avverrà per uno degli eventi speciali in programma quest’anno con la proiezione in anteprima dell’horror The Evil Within di Andrew Getty, vero e proprio film maledetto, girato più di 15 anni fa e che ha visto la luce solo nel 2015, due anni dopo la morte del suo autore, appartenente a una delle famiglie più ricche e famose degli Stati Uniti. Circondato da un’aura di fascino, con una storia tragica e misteriosa alle spalle, si avvale anche della presenza iconica di Michael Berryman (Le colline hanno gli occhi di Wes Craven, 1977). Evento già di per se imperdibile.
Ma il TOHorror non è solo proiezione di film e incontri letterari, è un vero e proprio crogiuolo di creatività e passione per la settima arte, un fulcro fremente e in continuo divenire, un luogo dove nascono progetti e si concretizzano idee e sodalizi artistici. Insomma, da non mancare.

Ilaria Dall’Ara

Riepilogo recensioni TOHorror Film Festival 2017

Concorso lungometraggi

The Black Gloves di Lawrie Brewster

Rift di Erlingur Thoroddsen

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