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The Storm

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VOTO: 8,5

I dolori della giovane Xiaomin

Wendi Tang è una regista e produttrice cinese che vive a Los Angeles. Le sue opere sulla breve distanza tra cui Echo e Janet, selezionate in numerosi festival cinematografici in tutto il mondo dove hanno vinto diversi riconoscimenti, raccontano storie basate su personaggi che esplorano i vari aspetti della narrazione femminile. The Storm, presentato in anteprima italiana nella sezione “Maremetraggio” del 24° ShorTS International Film Festival, non fa eccezione e resta ancorata a quelli che evidentemente sono temi cari e chiave della sua filmografia. Una filmografia fatta di racconti intimi, che nel caso del corto in questione si fanno ancora più personali poiché attingono alle memorie del suo passato. Come dichiarato dalla stessa regista, infatti, il plot al centro del corto s’ispira a fatti realmente accaduti nella sua vita, che l’hanno portata a riavvolgere le lancette sino al periodo adolescenziale per raccontare la storia della dodicenne Xiaomin, suo evidente alterego.
Siamo alla fine di settembre e la giovane protagonista, che ricopre il ruolo di rappresentante di classe all’ultimo anno di scuola elementare, viene accusata dai suoi compagni di frequentare teppisti di strada fuori dalla scuola. Di fronte alle domande delle persone di cui si fida di più al mondo, tra cui gli insegnanti e i suoi genitori, si troverà a vivere dei momenti della propria esistenza particolarmente turbolenti che la spingeranno a prendere un’importante decisione. Quale essa sia lo lasciamo alla visione, ma una cosa è certa non sarà una scelta facile da prendere.
Da qui il titolo dell’opera con la tempesta che è sia interiore che meteorologica, con le condizioni avverse che si tramutano nella cornice che accompagna passo per passo un capitolo di un romanzo di formazione che ci fa toccare con mano i sentimenti, le paure, le solitudini e le incertezze giovanili. The Storm allarga poi gli orizzonti a temi come il bullismo, il senso di colpa e quello di inadeguatezza, trasferendoli al pubblico attraverso l’odissea quotidiana di un’adolescente che vuole al contempo trovare con un posto nel suo mondo e ribellarsi agli ambienti casalinghi e scolastici che la opprimono e la soffocano. E lo farà con una straordinaria forza d’animo combattendo con tutta se stessa tra momenti d’angoscia e di speranza. Straordinariamente intensa la performance della giovanissima Xiangyue Meng che attraverso la sua interpretazione riesce a trasferire sullo schermo tutta questa vasta gamma di emozioni e stati d’animo.

Francesco Del Grosso

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