
18 regali
Ispirato ad una storia vera, il dramma umano messo in scena da Francesco Amato coinvolge solo a tratti, fallendo l’obiettivo di emozionare.
Ispirato ad una storia vera, il dramma umano messo in scena da Francesco Amato coinvolge solo a tratti, fallendo l’obiettivo di emozionare.
Dalla RAI un serial televisivo con connotazioni da thriller introspettivo, benissimo interpretato da Vittoria Puccini e diretto da Michele Soavi.
Dal regista Filippo Bologna – già sceneggiatore di “Perfetti sconosciuti” – un film derivativo privo di alcuno spunto di originalità.
Paolo Genovese spreca un interessante spunto di partenza in nome di un moralismo di fondo un po’ ruffiano. In anteprima alla Festa del Cinema di Roma.
L’esordio registico di Fabio De Luigi – ovviamente anche attore nel suo film – non va oltre la riproposizione dei consueti cliché personali.
Dopo la felice parentesi di “Cesare deve morire” i fratelli Taviani tornano ad un cinema puramente illustrativo, lontano dalle loro opere migliori.