
Dune
Dal classico romanzo di Frank Herbert, Denis Villeneuve ricava un’opera maestosa, in coraggiosa controtendenza con i gusti popolari del momento.
Dal classico romanzo di Frank Herbert, Denis Villeneuve ricava un’opera maestosa, in coraggiosa controtendenza con i gusti popolari del momento.
Direttamente in sala dal Concorso di Venezia 78° l’ultima fatica di Paul Schrader, anche se non originalissima, non lascia indifferenti.
J.C. Chandor realizza per Netflix un altro lungometraggio ricco di azione e chiavi di lettura, prodotto da Kathryn Bigelow.
Dan Fogelman scrive e dirige un drammone sentimental-esistenziale capace solamente di giocare d’accumulo in campo emozionale.
L’ultima fatica registica di Julian Schnabel stenta a misurarsi con un personaggio della statura di Vincent Van Gogh. In Concorso a Venezia 2018.
Il capitolo della popolarissima saga, diretto dal solitamente ispirato Rian Johnson, delude le attese per un eccesso di contaminazione “disneyana”.
Da una sceneggiatura d’annata dei fratelli Coen, il George Clooney regista attualizza brillantemente il racconto in chiave socio-politica. A Venezia 2017.
L’ultimo capitolo della lunga saga – ancora una volta orchestrato da Bryan Singer – raggiunge ottimi livelli di spettacolarità e introspezione.
L’attesissimo nuovo capitolo della saga, firmato J.J. Abrams, è adeguato dal punto di vista filologico, mentre trova difficoltà nel modernizzare la narrazione.
In anteprima italiana al Noir in Festival di Coumayeur, un film dalla deflagrante forza morale, scritto e diretto dall’ottimo J.C. Chandor.