
Lacci
Dal romanzo di Domenico Starnone la buona trasposizione del dramma famigliare firmata da Daniele Luchetti. Film d’apertura a Venezia 77°.
Dal romanzo di Domenico Starnone la buona trasposizione del dramma famigliare firmata da Daniele Luchetti. Film d’apertura a Venezia 77°.
Il giallo anomalo – nonché opera di culto – diretto nel 1984 da Nanni Moretti, è al centro della rilettura da parte della nostra rubrica.
Roberto Andò mette in scena un suggestivo intrigo di teoria cinematografica, a tratti penalizzato da una certa prevedibilità. Da Venezia 2018 alle sale.
Dal best seller di Zerocalcare un lungometraggio che stenta a trovare la propria dimensione di culto giovanile per la narrazione un po’ immatura.
Racconto antinarrativo su, con e dentro il Cinema, l’ultima fatica di Emanuela Piovano ha molte – forse troppe – cose da dire. Al Bif&st 2016 e in sala.
Scatta lunedì 14 marzo l’undicesima edizione di Cortinametraggio, rassegna specializzata di fama internazionale che la nostra rivista seguirà molto da vicino.
Ritratto femminile di donna dipendente dal carisma maschile, l’opera seconda di Laura Morante si fa apprezzare nonostante una narrazione stentata.
L’uscita in sala di “Mia madre” ci fornisce lo spunto per uno sguardo sulla parabola artistica ed esistenziale di Nanni Moretti.
La commedia all’italiana, secondo l’esordiente Edoardo Falcone, prova a fare timidamente un salto di qualità, senza però raggiungere l’agognata maturità.
La squadra di “Boris” si riunisce per un film natalizio, ma a mancare è proprio la giusta dose di cattiveria. Nonostante un grande Corrado Guzzanti…