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Nell’ultima fatica di Silvio Soldini appaiono abbastanza evidenti i segni di una cristallizzazione della sua poetica, comunque pregnante.
Nell’ultima fatica di Silvio Soldini appaiono abbastanza evidenti i segni di una cristallizzazione della sua poetica, comunque pregnante.
Pur animata da buoe intenzioni, la nuova fatica registica di Rolando Ravello si rivela debole a livello di scrittura e stereotipata nel contenuto.
La parabola esistenziale di Silvio Berlusconi giunge a conclusione, nella visione squisitamente cinematografica fornita da Paolo Sorrentino.
La prima parte del dittico di Paolo Sorrentino su Silvio Berlusconi è un riuscito apologo sul Potere e ciò che gli gravita attorno.
L’opera terza di Luciano Ligabue si rivela una sequela pressoché ininterrotta di luoghi comuni, nonostante le buone intenzioni e le belle canzoni.
La commedia made in Italy cerca nuove strade produttive ma naufraga in vecchi oceani di banalità, nonostante i bei nomi nel cast.
Da Cortinametraggio 2016 Francesco Colangelo ci racconta risvolti e aneddoti sulla sua web serie di successo “In the Park”.
Una commedia “cattiva” che trova il suo punto di forza nell’affiatato cast, ricco di attori di buon livello adeguatamente diretti da Paolo Genovese.
Dopo la felice parentesi di “Cesare deve morire” i fratelli Taviani tornano ad un cinema puramente illustrativo, lontano dalle loro opere migliori.