
Senza chiedere permesso
Un “piccolo” film che è preziosa testimonianza di come si possa riuscire a realizzare un prodotto intellettualmente stimolante con pochi mezzi e molte idee.
Un “piccolo” film che è preziosa testimonianza di come si possa riuscire a realizzare un prodotto intellettualmente stimolante con pochi mezzi e molte idee.
Un cortometraggio capace di dire la propria – scegliendo l’impervia strada del surreale – sulla realtà attuale. Con il “morettiano” Fabio Traversa.