
Luigi Proietti detto Gigi
Edoarso Leo realizza da regista un omaggio al grande Gigi Proietti assai sentito ma incompleto. Presentato alla Festa del Cinema di Roma 2021.
Edoarso Leo realizza da regista un omaggio al grande Gigi Proietti assai sentito ma incompleto. Presentato alla Festa del Cinema di Roma 2021.
Ispirato ad una storia vera, il dramma umano messo in scena da Francesco Amato coinvolge solo a tratti, fallendo l’obiettivo di emozionare.
Perfetto distillato del cinema di Ferzan Ozpetek, anche questo suo ultimo lavoro non raggiunge livelli qualitativi soddisfacenti.
Vincenzo Alfieri realizza un lungometraggio innovativo mescolando con sapienza generi differenti, supportato da un cast in ottima forma.
Nonostante il cast di bei nomi, Massimiliano Bruno confeziona stavolta una commedia poco divertente e nata già vecchia.
Supportato da un ottimo cast, Alessandro Aronadio riesce a fare nuovamente centro con una commedia satirica più “mainstram”.
Il capitolo di chiusura (?) conferma appieno la bontà di una saga unica nel panorama del cinema italiano. Al Torino Film Festival 2017 e in sala.
Il sequel di “Smetto quando voglio” – sempre diretto da Sydney Sibilia – mantiene le premesse del primo capitolo, andando ben oltre la simpatia del cast.
Una commedia “cattiva” che trova il suo punto di forza nell’affiatato cast, ricco di attori di buon livello adeguatamente diretti da Paolo Genovese.
Ritratto dimenticabile di un’Italia truffaldina, il film di Bonifacci e Miccichè pare sposarne appieno la filosofia. Nonostante la coppia Giallini/Leo funzioni.