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Scream VI

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VOTO: 7

Fuga per la sopravvivenza

Chi la dura la vince. Sembrerebbe che i protagonisti siano riusciti a sopravvivere alla furia omicida di Ghostface nel capitolo precedente e anche in Scream VI, il sesto capito della saga cinematografica creata dal compianto Wes Craven, dovranno sfoderare nuovamente tutta la loro forza per sconfiggere Ghostface. Stessi personaggi, stessi attori (ad eccezione di Neve Campbell), ma cambia la location, infatti, la vicenda non si svolge più a Woodsboro, ma a New York, ma a dirigere questo sesto capitolo ritroviamo Matt Bettinelli – Olpin e Tyler Gillett.
Le sorelle Sam (Melissa Barrera) e Tara Carpenter (Jenna Ortega), insieme ai gemelli Chad (Mason Gooding) e Mindy Meeks – Martin (Jasmin Savoy Brown) decidono di lasciare Woodsboro e di ricominciare una nuova vita a New York. La Grande Mela si rivela piena di attrattive e di inaspettati incontri, uno fra tutti l’incubo di Ghostface. L’inquietante presenza si muove tra le vie di New York e sembra scuotere l’apparente e ritrovata serenità dei quattro protagonisti.
Il successo del primo Scream, diretto da Wes Craven e uscito nel 1996 sembra non voler arrestarsi, nonostante siano passati ventisette anni. Da allora sono stati realizzati sei capitoli, il quarto fu l’ultimo diretto da Craven nel 2011, prima di passare il testimone a Matt Bettinelli – Olpin e Tyler Gillett, che hanno saputo, seppur in modo differente, cambiare completamente registro a una vicenda ambientata principalmente in una sonnolenta cittadina americana, puntando su una storia che punta a terrorizzare lo spettatore per tutta la durata dell’opera. Un incubo che lo porta a empatizzare con i quattro protagonisti, alle prese con una fuga in una grande metropoli che li condurrà in un tunnel con la speranza di trovare la via di uscita. Scream VI è un film adatto a un pubblico di qualsiasi età, che gioca a terrorizzare lo spettatore, il quale non sa mai cosa potrà succedere da un momento all’altro, non avendo mai un momento per riflettere perché c’è sempre la tensione che lo tiene con il fiato sospeso. Quel che si evince fin dal capitolo precedente è quanto la regia del duo Olpin/Gillett abbia preso le distanze dai film precedenti, scegliendo una narrazione in grado di avvalersi di sequenze in grado di catalizzare l’attenzione dello spettatore fin dalla prima sequenza, infatti, la scena della metropolitana è una delle scene più adrenaliniche e cariche di tensione per chi ha amato da sempre la saga di Scream. Anche la scelta di puntare su Jenna Ortega, divenuta nota al grande pubblico con Mercoledì, la serie targata Netflix diretta da Tim Burton ha contribuito al successo commerciale di Scream VI, che si rivela un’opera in grado di attirare l’attenzione di un pubblico che ha da sempre amato la saga splatter fin dall’uscita nei cinema di quel primo capitolo nel dicembre del 1996.

Giovanna Asia Savino

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