Una linea di confronto
«Con questo progetto si vuole realizzare un evento di carattere internazionale che possa dare visibilità e pregio a tutti i talentuosi autori che oggi rappresentano il Cinema. Fondamentali in questa chiave gli incontri tra i personaggi del cinema già affermati e le nuove generazioni: il Prato Film Festival vuole essere una linea di confronto, visione e dibattito».
È con le parole di Romeo Conte che abbiamo voluto inaugurare la presentazione della settima edizione del Prato Film Festival, che vede Cineclandestino ancora una volta coinvolto in qualità di media partner. Parole, quelle del fondatore e direttore artistico, che riassumono alla perfezione la mission e le linee guida del passato e del presente della kermesse toscana. Le stesse che animeranno anche quest’anno la manifestazione pratese, che andrà in scena dall’8 all’11 maggio 2019.
La rassegna internazionale di lungometraggi e cortometraggi ideata e diretta dal regista pugliese con la Events Production e dedicata alla commedia, avrà luogo per le proiezioni presso il Teatro Gabriele D’Annunzio – Convitto Nazionale Statale Cicognini (piazza del Collegio 13) grazie all’apporto della Dirigente Scolastica Giovanna Nunziata, mentre gli incontri con registi e attori si terranno ogni pomeriggio presso il Dek Bistrò (Piazza delle Carceri). Le serate del festival saranno presentate dall’attore Piero Torricelli, mentre la serata di giovedì 9 maggio, sarà presentata dall’attore Luca Calvani.
Il programma del kermesse toscana, che vede Cineclandestino ancora una volta coinvolto in qualità di media partner, prevede quattro sezioni competitive dedicate alla produzione breve: “Diritti Umani”, “Mondo Corto Fiction”, “Mondo Corto Doc” (Sezione internazionale) e “Corto Italia”. Nella quattro giorni pratese sarà possibile vedere una ricchissima selezione di short provenienti dalle diverse latitudini che si contenderanno i riconoscimenti delle suddette categorie, assegnati per l’occasione da una giuria composta dagli studenti del Convitto Nazionale Statale Cicognini, presieduti dalla Preside, Giovanna Annunziata.
Ad arricchire la line-up di questa edizione un poker di lungometraggi fuori concorso dal DNA variegato (da Due piccoli italiani di e con Paolo Sassanelli alla commedia musicale Chi m’ha visto? di Alessandro Pondi, passando per i documentari Michelangelo infinito di Emanuele Imbucci e Un paese di Calabria diretto a quattro mani da Shu Aiello e Catherine Catella), una nutrita schiera di ospiti (tra cui i doppiatori Roberto Pedicini e Christian Iansante, l’attore Giorgio Tirabassi, alcuni membri del cast della serie I delitti del Bar Lume, ma anche Paolo Sassanelli, Marit Nissen, Francesco Colella, Ivano Marescotti, la produttrice Serena Gramizzi, Piero Torricelli, Luca Calvani e la pratese Rachele Risaliti, Miss Italia 2016.
Non ci resta che invitarvi a seguire in diretta con noi questa settima edizione che vi racconteremo con diari di bordo giornalieri e con approfondimenti sul campo.
Francesco Del Grosso
Riepilogo recensioni della settima edizione del Prato Film Festival
Lungometraggi fuori concorso
Due piccoli italiani di Paolo Sassanelli
Chi m’ha visto? di Alessandro Pondi
Un paese di Calabria di Shu Aiello e Catherine Catella
Diario di Bordo