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Moovin’

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VOTO: 7

Te lo dico danzando

All’interno della sezione più sperimentale dell’Hip Hop Cinefest 2022 è la contaminazione dei linguaggi a farla da padrone. E così, dopo esserci fatti sedurre dalla creatività e dalla bizzarria di Mama’s Home Cooking VS Trapstar, menzione speciale per l’interpretazione tra tradizione e contemporaneità, l’incanto si è ripetuto in altra forma con Moovin’, produzione francese, cui è andato in questa categoria experimental addirittura il primo premio. Meritato, a nostro avviso, sia per l’eleganza che per la maturità artistica riversate nel progetto.

Di questo eccentrico video musicale sono autori Morgan Eloy, regista appassionato di danza, e quel Jimmy Yudat che vi recita anche: attore protagonista, nonché ballerino dall’espressività molto marcata.
Situazione tipo, di fronte al bancone di un bar o di un caffè alquanto stiloso: due personaggi, un uomo e una donna, forse un primo approccio o forse un chiarimento. All’inizio è lei a parlare. Ma il suono delle sue parole arriva confuso, ovattato. Ci sarà poi la musica a fare chiarezza. Perché sul più bello attaccano le note di “Movin (Liquid Spirit)”, trascinante brano firmato da Gregory Porter, ma è solo il personaggio maschile (ovvero lo stesso Jimmy Yudat) a seguirlo a ruota.
Videoclip? Quasi un musical, diremmo. Perché non sono tanto le labbra dell’uomo ad accompagnare il testo della canzone, bensì tutto il corpo: movenze da mimo associate a una danza che attraversa in lungo e in largo il locale, coinvolgendo a poco a poco i presenti e dialogando di continuo, in modo più appassionato, con l’altra protagonista. Vieppiù, quando è la parte strumentale del brano a salire in primo piano, la regia aggiunge un tocco straniante modificando il profilmico, che per la durata di alcune scene diventa uno spazio altro.
Interessante ibridazione di linguaggi artistici, quindi, per Moovin’, che attraverso la mimica del protagonista, il ritmo e la danza, sa calamitare l’attenzione dello spettatore; accennando poi qualche frammento di una storia, che seppur sfumata con stile ed eleganza lascia intravvedere la delicata relazione tra i componenti della coppia.

Stefano Coccia

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