Back to Love!
50 titoli in gara, 36 anteprime della migliore cinematografia internazionale LGBTQ+, numerosi incontri, ospiti ed eventi speciali tra cui il premio More Love a Mina Welby, le special guest Luciana Littizzetto e Arisa, insignite rispettivamente del titolo di Queen of Comedy e Queen of Music, l’omaggio a Pasolini, e tanta musica con le esibizioni live di Le Endrigo, Vale LP e MYDRAMA e il ritorno dei dj set sul sagrato dello Strehler: il ricchissimo programma della 36a edizione del MiX Festival Internazionale di Cinema LGBTQ+ e Cultura Queer riparte, dal 16 al 19 giugno 2022 a Milano, all’insegna del nuovo claim “Back to Love!” e nella collaudata formula ibrida, online sulla piattaforma Nexo+, e in presenza al Piccolo Teatro Strehler e nelle due nuove location nel cuore della città, la Casa degli Artisti e il C.A.M. Garibaldi.
Un’edizione, quella diretta ancora dal trio formato da Paolo Armelli, Andrea Ferrari e Debora Guma, contrassegnata dal tema della ripartenza, come ben evidenziato dal nuovo claim che sottolinea la voglia di ritrovarsi e di stare insieme: il più importante e seguito festival italiano dedicato alla cinematografia LGBTQ+ nazionale e internazionale, nonché uno dei più rilevanti a livello europeo, dopo due anni segnati dalla pandemia, torna nella collocazione originaria di giugno e negli spazi dedicati allo spettacolo dal vivo, con le sale in piena capienza.
Il vero protagonista del festival rimane ovviamente il grande cinema, fin dalla serata inaugurale quando sullo schermo del Piccolo Teatro Strehler sarà proiettato Broadway, esordio nel lungometraggio del greco Christos Massalas, passato con successo al 50° International Film Festival di Rotterdam; un insolito noir ambientato in una sorta di squat annidato in un complesso teatrale abbandonato in un’Atene logorata dalla crisi economica, all’interno del quale si legheranno i destini di Nelly, Markos, Rudolph, Mohammad, The Locksmith e Jonas, una gang di borseggiatori che costituisce il piccolo mondo di Broadway.
Nucleo centrale del programma i tre concorsi internazionali dedicati a lungometraggi, cortometraggi e documentari, che includono per la maggior parte titoli in anteprima italiana, passati nei principali festival internazionali e provenienti da ogni parte del mondo, come Polonia, Kazakistan, Israele, Argentina, Islanda, Egitto, Libano, Ruanda, Cile, Brasile, Grecia… Tra i titoli più attesi, le anteprime italiane di Framing Agnes di Chase Joynt, documentario vincitore del NEXT Innovator Award and NEXT Audience Award al Sundance Film Festival; Cut! dello spagnolo Marc Ferrer, giallo a sfondo queer che omaggia il cinema di genere italiano e in particolare di Dario Argento, con al suo interno un omaggio canoro a Daria Nicolodi; l’intenso All Our Fears di Lukasz Ronduda e Lukasz Gutt, film polacco vincitore dell’ultimo Polish Film Festival, che affronta il problema tra religione e omosessualità in un Paese fortemente cattolico e omofobo; Shall I Compare You to a Summer’s Day? un ibrido sperimentale tra teatro e fiction del regista egiziano Mohammad Shawky Hassan, presentato in anteprima mondiale nella sezione Forum dell’ultima Berlinale; e Nico della tedesca Eline Gehring, un’opera a favore della diversità sotto ogni punto di vista e contro tutti gli stereotipi.
Ancora grande cinema per i due eventi speciali fuori concorso: in occasione dei 100 anni dalla nascita di un protagonista indiscusso della cultura italiana e internazionale del Novecento, il poeta, cineasta, intellettuale Pierpaolo Pasolini, il festival gli rende omaggio – sabato 18 giugno, ore 16, CAM Garibaldi – con la proiezione di Pierpaolo Pasolini e la ragione di un sogno film documentario realizzato dall’amica, collega e musa ispiratrice Laura Betti, presentato fuori concorso alla Mostra del cinema di Venezia nel 2001 e poi per lo più dimenticato dalle sale italiane, un film di montaggio dedicato alla sua figura e alla sua poesia, con brani d’interviste, sequenze di film e materiale inedito, che sarà introdotto da Giovanni Dall’Orto e Matteo Marelli. In anteprima europea sarà invece presentato – sabato 18 giugno, ore 22, Casa degli Artisti – l’ultimo film del pluripremiato regista canadese Bruce LaBruce, The Affairs of Lidia, suo primo lungometraggio per la Erika Lust Cinema, casa di produzione che lavora nel mondo del porno etico, consapevole e inclusivo. Ambientato nel capriccioso mondo della moda e interpretato da attrici e attori celebri nel panorama del porno mondiale, il film offre una riflessione farsesca sulla coppia, sull’infedeltà e sulle possibilità dischiuse dal poliamore. In sala a introdurre la proiezione Sara Brown della Lust Cinema.
A giudicare i lungometraggi in concorso una giuria internazionale presieduta dalla studiosa di cinema queer e docente dell’Università di Warwick Michele Aaron e composta dall’attrice e doppiatrice giapponese naturalizzata italiana Jun Ichikawa; dal produttore e autore televisivo Giorgio Bozzo; dall’autore e regista milanese Francesco Clerici e dall’artista visiva e documentarista Perla Sardella. Ad assegnare il premio di Miglior Documentario sarà sempre una giuria qualificata formata da esperti e critici di cinema, composta da Silvana Silvestri (presidente), giornalista professionista e critica cinematografica; Séverine Petit, selezionatrice e programmatrice per numerosi festival internazionali; e Micol Roubini, artista visiva e filmmaker. Per il premio al miglior cortometraggio, una giuria formata da giovani rappresentanti il variegato spettro della comunità LGBTQ+. Il Premio per la Miglior Sceneggiatura, a cui partecipano i titoli del concorso Lungometraggi, sarà invece assegnato da una giuria presieduta da Piero Bodrato sceneggiatore per il cinema e la TV autore di note serie televisive, e composta dal critico letterario e docente IULM Fabio Vittorini e dalla scrittrice giornalista e autrice televisiva Lia Celi.
Riconfermati anche il Premio Mix Nexo + che Nexo Digital attribuirà alla migliore opera di una giovane o di un giovane filmmaker e il premio del pubblico che potrà eleggere il Miglior Lungometraggio 2021 attraverso l’APP ufficiale “MiX Festival”, disponibile per smartphone e tablet. Novità di questa 36a edizione è invece il Premio Sky Documentaries alla migliore opera in gara nella sezione dei documentari, grazie alla collaborazione con il media partner Sky che trasmetterà sul proprio canale il titolo prescelto. Il premio sarà annunciato insieme al lungometraggio vincitore del Premio Sceneggiatura – sabato 18 giugno, ore 19.40, Piccolo Teatro Strehler – nell’ambito della serata condotta da Pierpaolo Astolfi e Ivana Vamp, drag queen tra le concorrenti della prima edizione di Drag Race Italia. Proprio durante la serata ci sarà un momento dedicato alla trasmissione divenuta un fenomeno globale, con l’intervento dello showrunner Dimitri Cocciuti.
Francesco Del Grosso
Riepilogo recensioni dalla 36esima edizione del MiX Festival Internazionale di Cinema LGBTQ+ e Cultura Queer
Lungometraggi
Concerned Citizen di Idan Haguel
The Novice di Lauren Hadaway
Neptune Frost di Saul Williams e Anisia Uzeyman
Les meilleures di Marion Desseigne-Ravel
Nico di Eline Gehring
Deserto particular di Aly Muritiba
Cop Secret di Hannes Þór Halldórsson
All Our Fears di Lukasz Ronduda e Lukasz Gutt