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Midnight Mass

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VOTO: 9

Confondere il male con il bene

Platone aveva dedicato gran parte del suo pensiero all’uomo ed alla società. Nel testo “La Repubblica” ragiona sulle forme di governo possibili e su quale sia la migliore. In questo non manca di prendere in esame anche le degenerazioni cui esse sono suscettibili. La monarchia può degenerare nella tirannia, l’aristocrazia nell’oligarchia, e la democrazia nell’oclocrazia. Questa idea di degenerazione di una comunità la troviamo anche in questa Midnight Mass, serie Netflix che rappresenta l’ultima fatica del regista Mike Flanagan. Autore specializzato nell’horror, Flanagan si è sempre contraddistinto per creare opere colte e raffinate, testimonianza di una forte ed elegante personalità autoriale. Midnight Mass rispetta la tradizione e mostra tutte le caratteristiche tipiche del lavoro di Flanagan. Storia e personaggi sono originali e tutt’altro che scontati, riuscendo in tal modo a catturare e mantenere l’attenzione dello spettatore, il quale mai riesce ad indovinare dove lo porterà la storia. Il ritmo è lento ma sostenuto, con la narrazione che si prende tutto il tempo per esaminare a fondo le varie situazioni che si susseguono. I rapporti tra i personaggi vengono sviluppati a coppie. Dove ognuno risulta essere quasi speculare all’altro ed in tal modo i dialoghi assumono un valore confessionale e catartico che porta i personaggi ad evolvere. La parola è importante per Flanagan; tuttavia ciò non porta ad una minore attenzione all’immagine. La regia risulta sempre impeccabile e concentrata. Altro elemento ricorrente è la centralità delle figure femminili. Appaiono più forti dei maschi e sono loro a far procedere realmente la narrazione.
In tutto questo, sempre come suo solito, Flanagan adotta l’habitus dell’horror per parlarci di qualcosa di molto più complesso. Abbandonando le storie di fantasmi del passato per approdare al racconto di vampiri, Flanagan mette in scena una storia che ci parla di religione, morale, e della loro degenerazione. Ritornando con il pensiero alla calssificazione politica di Platone, potremmo dire che la degenerazione della religione è l’idolatria. Una china facile, soprattutto quando tutto intorno a te pare destinato al peggio e la semplice pratica religiosa non sembra più essere sufficiente a garantirti quel sostegno che tanto ricerchi. Ciò che vediamo nella serie è la decadenza di una comunità, accelerata nella sua discesa verso le tenebre da un equivoco nel proprio spirito religioso. La liturgia cristiana ha un ruolo importante all’interno della serie, tanto da indurre ad una approfondita analisi morale ed etica nello spettatore. Viene spesso in mente la parabola del fariseo e del pubblicano guardando la serie, con la sua riflessione circa una pratica religiosa fedele ma vuota ed una carente ma sincera.
Serie che testimonia il talento di Flanagan, Midnight Mass rifugge gli effetti facili ed i clichés per un racconto nel quale non è il mostro il centro della storia ma l’oscurità interiore nel quale esso può celarsi.

Luca Bovio

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