Il mondo speciale della piccola Lou
In selezione alla 20ma edizione delle Giornate del Cinema Quebecchese in Italia, il cortometraggio La soeur de Margot di Christine Doyon, già vincitrice come Best live action short film al Chicago International Children’s Film Festival, racchiude in poco più di un quarto d’ora le difficoltà emozionali di avere una persona disabile in famiglia.
La giovane Margot, ansiosa di farsi accettare dalle ragazze ‘popolari’ della scuola, nasconde la presenza di una sorella intellettivamente disabile; quando la piccola Lou inizierà un programma speciale nello stesso istituto, i due mondi vanno in rotta di collisione. Margot dovrà conciliare il suo desiderio di essere accettata con il disagio di una sorella ‘scomoda’ cui è profondamente affezionata.
Una regia semplice ma d’effetto, pochi tratti che ben dipingono i contrastanti sentimenti di un’adolescente che vuole trovare il proprio posto nel mondo (e la scuola, a quell’età, ne è il centro orbitante) senza rinnegare gli affetti familiari, anche quando possono essere motivo di imbarazzo con i coetanei. La decisione finale mostra a loro e a chi guarda il cortometraggio che questo distacco è solo apparente; la piccola Lou, pur con le sue difficoltà, è una bambina come tutte, che ama giocare ed ama la sua famiglia. E che vede ancora il mondo con occhi innocenti e fiduciosi.
Michela Aloisi