“Bless Me Father” e “Mother & Baby” migliori cortometraggi all’Irish Film Festa 2019
Si è conclusa domenica 31 marzo la dodicesima edizione dell’Irish Film Festa. La presente manifestazione cinematografica, quest’anno ancora più ricca e variegata rispetto alle già di per sé interessanti precedenti edizioni, ha terminato la propria programmazione con la proiezione in anteprima italiana della fortunata serie Derry Girls, per la regia di Michael Lennox.
Prima della suddetta proiezione, tuttavia, è stata la volta dei cortometraggi premiati, divisi rispettivamente nelle categorie Drama e Documentary.
Per quanto riguarda la prima sezione, il fortunato – e meritevole – vincitore è stato Bless Me Father, diretto da Paul M. Horan. Un lavoro, il presente, paradossale e claustrofobico quanto basta, ma anche, al contempo, irresistibilmente ironico e divertente. Una storia, la presente, che – ambientata rigorosamente all’interno di un angusto confessionale – vede solamente due attori protagonisti (gli ottimi Francis Magee e Phelim Drew), per un ritratto del mondo clericale e – più in generale – della Chiesa Cattolica non troppo lusinghiero.
Grande vincitore della sezione dedicata ai cortometraggi documentari, è stato, invece, l’intenso Mother & Baby, per la regia di Mia Mullarkey, la quale ha indagato, in questo suo importante lavoro, circa l’esistenza, fino al 1996, di determinati istituti religiosi atti a ospitare i bambini “illegittimi” e le loro madri (queste ultime, in realtà, solo fino alla nascita dei loro figli), commettendo gravissimi crimini e tenendo nascosti, allo stesso tempo, i decessi di molti di loro, avvenuti sin troppo spesso in tenera età. Un cortometraggio, il presente, crudo ed estremamente diretto, dove – tra una testimonianza dei sopravvissuti e l’altra – angusti e inquietanti corridoi dei suddetti istituti stanno a rendere perfettamente l’idea della vita al loro interno. Impossibile non pensare, a tal proposito, al recente lungometraggio di Stephen Frears, Philomena, dove altresì veniva trattato il presente argomento.
Due cortometraggi, dunque, che, come è evidente anche soltanto da una sommaria lettura delle sinossi, stanno a puntare il dito contro il sempre presente e costantemente invasivo cattolicesimo, forte in Irlanda ieri come oggi e responsabile di pericolose convinzioni e convenzioni che ancora oggi hanno una forte, fortissima influenza sulla vita dei cittadini.
Due lavori, Bless Me Father e Mother & Baby, probabilmente tra i più politici all’interno della presente manifestazione cinematografica, i quali mostrano chiaramente le proprie intenzioni di denunciare situazioni eccessivamente grette e obsolete, rivelando, allo stesso tempo, una grande voglia di cambiamento e di novità.
E così, ricca di spunti come non mai, si è conclusa anche questa dodicesima edizione dell’Irish Film Festa. Sicuri che anche in futuro non mancheranno prodotti sì interessanti, ci diamo appuntamento al prossimo anno!
Marina Pavido