Una storia d’amore breve come un soffio
Sullo schermo, fotogrammi di una vita passata; la storia di un grande amore, di un sogno dal brusco risveglio, di una illusione di eterna felicità svanita con un crash. Illusione è la storia raccontata da Lorenzo Quagliozzi e presentata nel Concorso Cortometraggi del 32° Trieste Film Festival.
È una storia vera, intensa, commovente e tragica, quella che Lorenzo scopre frugando tra le carte del nonno Vittorio; quella di un amore da favola, come forse solo a pochi è concesso vivere ma che arriva nel profondo del cuore di chi vi è spettatore.
Ismene Jaquinto nasce in Grecia da Leonardo e Giulia Mastrecchini, genitori italiani emigrati; a soli 19 anni parte per diventare concertista e si esibisce per tutta la sua giovinezza in ogni capitale europea. Una vita per l’Arte. Finché, nel 1952, a 44 anni, nel Territorio Libero di Trieste conosce il suo unico vero amore: Hyman Fink, caporale americano di ritorno dalla guerra di Corea. In soli 6 mesi, la vita di Ismene si trasforma: i due innamorati si sposano e vanno a vivere in una casetta del New Jersey. Una vita felice e colma d’amore, senza rinunciare alla musica: Ismene infatti si esibisce ancora, al locale Mogambo. Le immagini della serenità e della gioia condivisa scorrono, commoventi, sullo schermo, mentre sopraggiunge, lieve nella mano familiare del regista ma devastante nella sua realtà, la tragedia inevitabile: il 21 gennaio 1960, Hyman perde la vita in un incidente stradale. Ismene, distrutta, parte a bordo della la S.S. Independence. Torna ad Atene e lascia per sempre la sua amata musica. Nel 1969 si trasferirà a Roma, dal fratello Vittorio, morendo a 73 anni nel 1982. E qui a Roma, tra le carte di nonno Vittorio, il giovane Lorenzo scopre la sua storia e decide di donarla al mondo, montando insieme immagini ed effetti sonori, arricchendola con una scarna ma intensa colonna sonora, dalla calda voce di Nat King Cole che interpreta Our love is here to stay alla Sonata in La minore di Schubert. Per dedicarla ad Ismene ed Hyman e a tutti gli Amori del Mondo.
Michela Aloisi